Il gruppo Illva Saronno riconverte parte della sua produzione e regala gel disinfettante a chi ne ha più bisogno. Alcune taniche anche alla Parrocchia di S. Antonio di Casamicciola
“Lavarsi spesso le mani” ormai è la frase che si sente ripetere costantemente in questo periodo di epidemia. Si, perché è una delle più efficienti azioni per contrastare la diffusione di questo brutto virus. Se poi le si lava con alcool è anche meglio. E si sa, come insegna la legge del mercato, quando la domanda cresce e iniziano a diminuire i prodotti, diventa sempre più complicato trovare ciò che occorre e quando lo si trova bisogna fare poi i conti col prezzo e a farne le spese è sempre chi già è in difficoltà.
Il Gruppo Illva Saronno, multinazionale italiana conosciuta per l’originale Liquore Disaronno, ha deciso di riconvertire parte della sua produzione per realizzare gel disinfettante per mani e lo ha distribuito gratuitamente a oltre undici enti assistenziali che si occupano della cura e del soccorso dei più poveri. Tra questi anche la Parrocchia di Sant’Antonio di Casamicciola Terme, la quale ha ricevuto alcune taniche di disinfettante che dovranno essere travasate in bottigliette tascabili.
La Caritas parrocchiale e la catena Alimentare provvederanno a consegnare il gel a chi non può permettersi di acquistare beni di prima necessità, perché si è trovato senza lavoro per via delle restrizioni messe in atto per bloccare il contagio, o perché già si trovava in condizione di indigenza, che l’emergenza sanitaria, che è già emergenza economica, sta aggravando ulteriormente. Aldino Marzorati, amministratore delegato del Gruppo Illva Saronno ha spiegato «Il nostro know-how è compatibile con le necessità di questo momento di crisi: per noi è dunque un dovere e un piacere mettere a disposizione i nostri impianti produttivi per far fronte a questo terribile momento e dare una mano a chi ne ha più bisogno». In tutt’Italia gli oltre 5000 lt di gel disinfettante “Disaronno” sono stati distribuiti inoltre alla Caritas di Roma, di Milano, di Firenze e di Palermo, Opera San Francesco per i poveri (Milano), Fondazione Progetto Arca (Milano), Fratelli San Francesco (Milano), Centro Astalli di Roma e di Palermo, Banco Farmaceutico Cosenza.