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Galà televisivo del Festival della Vita – insieme anche se distanti

“La Giornata per la vita 2021 vuol essere un’occasione preziosa per sensibilizzare tutti al valore dell’autentica libertà, nella prospettiva di un suo esercizio a servizio della vita”. È questo uno stralcio del messaggio dei Vescovi italiani diffuso in occasione della Giornata per la Vita, che si è celebrata domenica scorsa 7 febbraio in tutte le Comunità. “La pandemia – continua il messaggio – “ci ha fatto sperimentare in maniera inattesa e drammatica la limitazione delle libertà personali e comunitarie, portandoci a riflettere sul senso profondo della libertà in rapporto alla vita di tutti: bambini e anziani, giovani e adulti, nascituri e persone in fin di vita. Nelle settimane di forzato lockdown quante privazioni abbiamo sofferto, specie in termini di rapporti sociali! Nel contempo, quanta reciprocità abbiamo respirato, a riprova che la tutela della salute richiede l’impegno e la partecipazione di ciascuno; quanta cultura della prossimità, quanta vita donata per far fronte comune all’emergenza!”. Per una quanto mai proficua coincidenza, il concetto espresso dai Vescovi per il 2021 fa da ponte tra la X e l’ XI edizione del Festival della vita, già Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana, l’iniziativa ideata dal Dottor Raffaele Mazzarella, incoraggiata dal suo primo nascere da Mons. Pietro Farina, indimenticato Vescovo di Caserta e promossa dal Centro Culturale ‘San Paolo o.d.v.’, presieduto da Don Ampelio Crema, con l’adesione di importanti ed operative realtà nazionali. Il Festival della vita, giunto nel 2020 alla sua decima edizione, accanto al tema annualmente proposto dal Consiglio Episcopale Permanente della C.E.I. usa coniugare un verbo, che meglio esemplifichi l’assunto proposto. Per il 2020 il verbo è stato “vivere è … viaggiare” mentre per il 2021 sarà “vivere è … dialogare”. Ebbene, facendo eco all’incipit del messaggio dei Vescovi, potremmo sostenere che “il VIAGGIARE”, soprattutto nei mesi di lockdown, si è trasformato “in vita donata per far fronte comune all’emergenza” spostando forze di volontariato da un punto all’altro della Nazione, divenendo testimonianza e tangibile estrinsecazione di quella “reciprocità”, che nell’ anno in corso diverrà “DIALOGARE”, verbo dell’ XI edizione del Festival della vita in programma dal 22 al 24 ottobre 2021, rafforzando “la cultura della prossimità” da vivere in libertà. Il “Galà della vita” di febbraio, che normalmente costituisce il punto di partenza di ogni edizione e che premia personalità della Chiesa, del mondo della Cultura, dello Spettacolo, dello Sport particolarmente distintesi nella difesa della vita, non potendosi svolgere in presenza, è divenuto “Galà Speciale 10 anni della nostra vita”, in versione televisiva e digitale, occasione, che ha consentito di restare insieme seppur a distanza, con immagini di repertorio e messaggi delle realtà partecipanti. L’evento straordinario è stato una piacevole amarcord dal 2011 al 2020. L’album dei ricordi ha riportato la mente agli albori del Festival della vita e man mano, sfogliandolo, ha rappresentato la riprova del successo auspicato nel suo nascere da Mons. Farina con i Premi vita conferiti tra l’altro al Card. Elio Sgreccia, Presidente emerito della Pontificia Accademia per la Vita, al Card. Dziwisz, già segretario di S. Giovanni Paolo II ed Arcivescovo emerito di Cracovia, che nel ricevere la delegazione donò alla Società S. Paolo una Reliquia del Santo Papa, per continuare con Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, con Mons. Frisina, con il Prof. Melazzini, presidente di AriSLA, con il vaticanista Fabio Zavattaro, con il capo del dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, con il Prof. Zamagni e tante altre personalità del mondo della cultura e dello spettacolo quali Stefano D’Orazio, Maurizio Costanzo, Michele Cucuzza, Licia Colò, Daniela Poggi, Tullio De Piscopo. Le indimenticabili immagini della “Sessione Estiva del Festival della vita”, che per 10 anni si è svolta sull’Isola d’Ischia in collaborazione tra il Centro Culturale S. Paolo e l’Associazione Culturale Nazionale “Fantasynapoli” hanno reso il ricordo ancor più completo: la visita a Forio e la testimonianza della figlia di S. Gianna Beretta Molla, le Ostensioni della riproduzione della Sindone appartenente alla Società S. Paolo, le Giornate dedicate a S. Massimiliano Kolbe ed al Card. Luigi Lavitrano con la diretta della S. Messa su Rete 4 dalla Basilica P. di Santa Maria di Loreto in Forio, la peregrinatio della Reliquia di S. Giovanni Paolo II, il Forum Nazionale per Famiglia e Vita, la creazione della biblioteca dei piccoli presso la Biblioteca Antoniana in sinergia tra l’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno” ed il Centro Culturale S. Paolo, che donò un cospicuo numero di libri in segno di vicinanza ai bambini di Ischia nel post-terremoto, il Centenario della morte di Mons. Giovanni Regine costituiscono solo alcuni dei singolari appuntamenti svolti sull’ Isola verde e riportati nello speciale. Il passato ha emozionato ed attraverso il presente ha fatto sì che si tracciassero le linee guida per il futuro. Appuntamento, dunque, al prossimo mese di ottobre, dove, speriamo in presenza, possa continuare la riflessione, ma soprattutto il DIALOGO tra diverse espressioni e settori, spaziando dalla Fede alla prevenzione, dalla sicurezza civile alla consapevolezza dei consumi tenendo al centro della propria azione il rispetto per il grande, incommensurabile valore della VITA.

Gaetano Maschio
Direttore artistico Festival della vita

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