24 eventi disseminati in tutta Italia per parlare di educazione ai cambiamenti climatici.
Dal 18 marzo al 14 ottobre segui anche tu il “testimone”!
La Rete WEEC è una comunità mondiale di educatori ambientali nata nel 2003 con migliaia di aderenti in tutto il mondo, tra istituzioni scientifiche, enti e singole personalità. Dal 2003 ha organizzato 10 Congressi mondiali in tutti i continenti del globo.
E’ in corso l’evento “All4Climate – Italy2021”, un calendario di appuntamenti legati al tema dei cambiamenti climatici e agli obiettivi dell’Accordo di Parigi, sostenuto e coordinato dal Ministero della Transizione Ecologica.
La proposta della Rete WEEC consiste in una Staffetta per il clima: evento che congiunge le competenze educative dei membri della Rete e la forte consolidazione della stessa su tutta la nazione. La Staffetta comprende 24 eventi, disseminati su 14 regioni italiane e consisteranno in momenti formativi, tavole rotonde, convegni, contest, mostre, dibattiti ed incontri per la presentazione di progetti pilota/ buone pratiche/ casi studio in materia di educazione ai cambiamenti climatici.
A simboleggiare l’unione e la collaborazione dei membri della Rete all’interno (ma anche all’esterno) di questa iniziativa nazionale, tutti gli eventi collaboreranno per passarsi un testimone, seppur virtuale, che accompagnerà l’inizio di ogni tappa.
La staffetta, iniziata il 18 marzo in Sicilia, si concluderà con l’evento nazionale di ottobre.
La tappa in Campania passa per Ischia ed è coordinata dalla sottosezione CAI di Ischia e Procida con un web-in-air dal titolo: Tavola rotonda itinerante, in collaborazione con la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, il Circolo Legambiente di Ischia e Procida ed il patrocinio dell’associazione EDON Ischia.
L’evento sarà un’occasione per rafforzare le relazioni e le informazioni in merito alle azioni operate sul territorio e rientra nell’attività della sessione primaverile del Festival della Natura Ischia 2021.
Ai saluti introduttivi di Mario Salomone, professore aggregato di Sociologia dell’Ambiente e del territorio e di Educazione ambientale all’Università degli Studi di Bergamo, membro del Comitato scientifico italiano presso l’UNESCO della UN-DESD, United Nations Decade of Education for Sustainable Development e Segretario Generale della rete mondiale di educazione ambientale WEEC, seguirà la tavola rotonda moderata da Francesco Mattera, docente, guida ed educatore ambientale, membro della Rete WEEC e della Sottosezione CAI di Ischia e Procida.
Il primo contributo scientifico sarà presentato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli sui VENTS, emissioni sottomarine di CO2 che trova proprio nei mari ischitani un interessante laboratorio naturale, oggetto di numerosi studi a livello internazionale. Argomento di indiscusso interesse in quanto apre una finestra ai possibili futuri scenari sugli effetti dell’acidificazione degli oceani del nostro pianeta a causa proprio dei cambiamenti climatici. Al video seguirà il contributo di Maria Cristina Buia, ecologa dei sistemi vegetati marini, primo ricercatore presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e socia della sottosezione isolana del CAI.
Andrea d’Ambra, enologo, presidente provinciale della Coldiretti ed imprenditore della nota casa vinicola isolana, porterà la discussione sul tema dell’agricoltura sostenibile. Focus del suo contributo saranno le sperimentazioni in atto sul territorio, che vanno nella direzione del recupero di antiche tradizioni e riguardo l’effetto dei cambiamenti climatici sulle coltivazioni ed in particolare quelle della vite.
La coltivazione della vite sull’isola è direttamente collegata ai terrazzamenti, di certo tra gli elementi identitari del territorio, ma che svolgono anche un’importante funzione di difesa del suolo dal dissesto idrogeologico. Un tema questo di notevole importanza, che di certo, con i cambiamenti climatici in atto, acuisce i sui effetti su territori fragili. Ne parlerà Giovannangelo de Angelis, architetto e reggente della Sottosezione CAI di Ischia e Procida. Con i terrazzamenti come non parlare di alberi che rappresentano una soluzione concreta per far fronte anche al dissesto idrogeologico di un territorio. Di alberi parlerà Lilly Cacace, giornalista, educatrice e coordinatrice delle attività di educazione ambientale del Circolo Legambiente di Ischia e Procida, ponendo l’accento sia sull’importanza delle funzioni ecosistemiche delle piante, ma soprattutto sugli input educativi che questi organismi viventi sanno donarci.
Chiude l’evento la proiezione del video riepilogativo della prima edizione del Festival della Natura Ischia, promosso dalla sottosezione isolana del CAI, con l’obiettivo di creare un momento di divulgazione e di confronto circa le azioni volte a creare una rete sostenibile di fruizione del territorio anche in chiave turistica, che di certo rappresenta la principale attività economica dell’isola d’Ischia. Il video sarà presentato e commentato da Ida Ferrandino, ricercatrice e docente di Anatomia comparata e citologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e coordinatrice del comitato scientifico della sottosezione CAI di Ischia e Procida.
L’evento sarà trasmesso a partire dalle ore 10:00 domenica 11 aprile 2021 su:
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