Login

Lost your password?
Don't have an account? Sign Up
vignetta corpus domini

Ben trovati, cari bambini!

Domenica 6 Giugno ci prepariamo ad una festa bellissima ed importantissima: il Corpus Domini, che significa “corpo del Signore”. In pratica questa è la festa della Santissima Eucarestia, che è Dio.

Il Vangelo di Marco, infatti, ci riporta al Giovedì Santo nel quale Gesù, durante l’ultima cena, “…prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti. Quando Gesù dice “questo è il mio corpo e questo è il mio sangue” ci sta dicendo: Questo pane sono io! E Questo vino sono io! E perché il pane e il vino diventano il corpo e sangue di Cristo? Perché con quelle parole Gesù anticipa il dono totale di sé, fatto nella morte e Resurrezione.

Quindi, il pane e il vino, non si trasformano grazie ad una magia, ma grazie all’Amore di Gesù che si è dato tutto a noi. E questa cosa accade ancora adesso! Infatti. quando noi celebriamo la Messa, non facciamo una rappresentazione dell’Ultima Cena, ma è davvero l’Ultima Cena! In pratica viviamo davvero, un’altra volta, la Passione e la morte del Signore. Gesù, infatti, si fa presente sull’altare per essere offerto al Padre sotto forma di pane e di vino. Cari bambini, capite adesso perché è così importante celebrare la Santa Messa e fare la Santa Comunione? Magari potreste chiedervi: “ma perché Gesù si è fatto proprio cibo?” Per farci capire che, come noi non possiamo vivere senza mangiare, così, non possiamo farlo nemmeno se non ci cibiamo di Lui. Cari bambini, non è forse vero che i vostri genitori vi dicono di mangiare per crescere sani e forti? Bene, allora sappiate che per diventare sempre più buoni, e più simili a Gesù, è necessario mangiare l’Eucarestia facendo la Santa Comunione.

Il Signore non vuole solo starci accanto: il Signore vuole vivere in ogni parte di noi! Vuole stare nel nostro cuore, nella nostra mente, in tutto il nostro essere per trasformarci, piano piano, in Lui che è Amore. Ma tutto questo, cari bambini, chiede la nostra collaborazione.

Come diciamo sempre, infatti, Gesù fa il passo più grande, opera cose incredibili in noi, ma ci chiede di conoscerlo e di credere in Lui, in questo grande mistero d’amore! Infatti: non basta fare la Comunione! Ecco perché voi, cari bambini, fate il catechismo: per prepararvi.

Ed ecco perché vi accostate anche alla “prima confessione”: per essere in Grazia di Dio. Cosa vuol dire? Che se ho fatto un peccato grave non posso fare la Comunione! Il peccato, infatti, è un grosso ostacolo per Gesù che vorrebbe incontrarci liberamente per riempirci del Suo amore.

La Confessione, invece, se fatta con fiducia nel perdono del Signore, rappresenta il nostro impegno a cercare di rimanere sulla strada che Dio ci ha indicato sapendo che, su quella strada, siamo riempiti della Sua Grazia e siamo accompagnati dalla presenza di Gesù in noi, attraverso il pane e il vino!

Quindi bambini, quando celebrerete la prossima Messa, perché alla Messa si partecipa e non la si guarda soltanto, pensate a tutto quello che vi è stato detto sul corpo ed il sangue di Gesù. Capirete, allora, che tutto quello che viene fatto sull’altare accade per davvero! E non è solo un ricordo di qualcosa di molto lontano che non succederà più.

Condividi su:

Facebook
WhatsApp
Email
Stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

su Kaire

Articoli correlati

Mai da soli

Omelia del Vescovo Carlo in occasione della celebrazione eucaristica del 10 luglio scorso nell’ambito del Summer Holiday dell’Unitalsi Napoli, presso l’Hotel Re Ferdinando in Ischia Porto Os 10,1-3.7-8.12; Mt 10,1-7

Da discarica abusiva ad area protetta

Come nasce un’oasi WWF Tra i vari progetti dell’associazione WWF finalizzati alla tutela dell’ambiente vi è la ricerca sul territorio italiano di aree illegali di abbandono rifiuti. Le guardie ambientali