Login

Lost your password?
Don't have an account? Sign Up

Ischia “Plastic Free”!

per un mare senza plastica

Cari bambini, sapevate che Ischia è diventata “plastic free”?! Che bel colpo! Proprio una splendida notizia! Nel 2019, infatti, i sei comuni della nostra bella isola, attraverso un’assemblea (riunione) del Consorzio Intercomunale Servizi Ischia (CISI), hanno deciso di non usare più tutti quegli oggetti alimentari monouso (cioè che si usano una volta sola e poi si gettano via) fatti in plastica, che sono tra le principali fonti d’inquinamento del mare.

Tutti hanno votato per non usarli più, e così ora è vietato in tutto il territorio isolano, comprese le spiagge e tutta la fascia costiera, “l’uso, la detenzione, la commercializzazione e l’importazione di manufatti monouso ad uso alimentare in plastica (bicchieri, piatti, posate, nonché contenitori monouso utilizzati nella ristorazione e negli esercizi ricettivi, compresi i servizi di cosiddetto “take away”, ecc”.

Cosa vuol dire? Che possiamo e dobbiamo usare altri contenitori riutilizzabili più volte se desideriamo mangiare in spiaggia portandoci il cibo da casa, oppure se compriamo cibo da asporto (take away) allora ci sarà servito in contenitori compostabili, cioè riciclabili e biodegradabili.

Questo per evitare di ritrovarci le spiagge o i parchi pieni di plastica abbandonata che poi finisce sempre nel nostro mare, uccidendo i nostri pesci, inquinando la flora e la fauna marittima. Evviva! Finalmente una bella mossa per il nostro ambiente e la nostra salute!

Condividi su:

Facebook
WhatsApp
Email
Stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

su Kaire

Articoli correlati

Mai da soli

Omelia del Vescovo Carlo in occasione della celebrazione eucaristica del 10 luglio scorso nell’ambito del Summer Holiday dell’Unitalsi Napoli, presso l’Hotel Re Ferdinando in Ischia Porto Os 10,1-3.7-8.12; Mt 10,1-7

Da discarica abusiva ad area protetta

Come nasce un’oasi WWF Tra i vari progetti dell’associazione WWF finalizzati alla tutela dell’ambiente vi è la ricerca sul territorio italiano di aree illegali di abbandono rifiuti. Le guardie ambientali