Nella parrocchia di Maria SS Madre della Chiesa in Fiaiano si tornano a celebrare matrimoni dopo la lunga sospensione per la pandemia
Questo lungo periodo condizionato dalla emergenza sanitaria da covid19 ha messo a dura prova la nostra vita sociale e con essa la vita di coppia e soprattutto la celebrazione dei matrimoni in Chiesa. L’emergenza sanitaria ha fatto sì che fossero rinviate le unioni davanti a Dio di tantissime coppie per più di un anno.
Tanti giovani infatti hanno visto infrangere progetti e speranze a causa di restrizioni e interminabili lockdown. Ma negli ultimi giorni, con la riapertura quasi completa di tutte le attività, è stata restituita agli sposi la possibilità di unirsi in matrimonio e festeggiare, insieme a parenti e amici, il giorno più bello della loro vita. I matrimoni in chiesa infatti, si possono celebrare attenendosi a determinate norme vigenti.
Nella parrocchia Maria SS Madre della Chiesa, a Fiaiano, sabato scorso si è vissuto un momento di gioia vera, che come comunità è stato gustato come momento di grazia dopo un lungo periodo di distanziamento forzato. Una mattinata densa di emozioni nella quale Martina, figlia della comunità fiaianese e Catello, hanno deciso di unirsi davanti all’altare affidando le loro vite al Signore.
Bellissimi e raggianti si sono promessi amore eterno alla presenza di Don Pasquale Trani, emozionato per il ritorno alle celebrazioni dei matrimoni, ormai da tanto sospese, come si è detto. Durante la Messa all’intera comunità di parenti e amici degli sposi è stata letta la Preghiera di Affidamento agli sposi e “Le beatitudini di Martina e Catello”, due testi che accompagneranno i giovani nella vita matrimoniale che li aspetta, con l’augurio che sia piena di gioia, uniti nel e dal Signore.
Un grazie va a questi giovanissimi ragazzi perché con il loro amore e con il loro coraggio hanno dato testimonianza di Fede verso un futuro che li vedrà uniti in Dio e custoditi in Maria Madre della Chiesa.
A cura di Annalisa Leo