È da tempo che i portuali (cioè le persone che lavorano nei porti) di varie città italiane si rifiutano di caricare armi destinate alle guerre nel mondo.
Li ha ringraziati anche Papa Francesco, durante una delle sue udienze, per la loro scelta coraggiosa. I portuali di Genova, Livorno, Napoli e Ravenna, infatti, hanno incrociato le braccia e hanno detto NO: «Noi non caricheremo armi, esplosivi e nessun materiale bellico (da guerra). Tutte le volte che saremo a conoscenza di carico, scarico o passaggio di armamenti all’interno del nostro porto interverremo e cercheremo di rifiutarci e di dichiarare, se necessario, anche uno sciopero (rifiuto a lavorare) affinché nel porto non transitino armi destinate ad uccidere popolazioni civili, ovunque questo accada».
Una grande azione di fratellanza e di pace!