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Sabato scorso, 3 luglio,  Ischia è stata raccontata nel primo pomeriggio su Rai 1, all’interno di una delle puntate di Linea Blu, condotto da Donatella Bianchi. E con essa anche la grande prerogativa delle isole del golfo di Napoli: essere Covid Free.

La puntata è stata dedicata interamente alle bellezze del golfo, ai suoi luoghi incantevoli, presentando in tutto il suo splendore le sue isole, i paesaggi meravigliosi e la spettacolarità delle aree marine protette.  E si è soffermata soprattutto sulla tutela dei mari e sulle sue risorse naturali  e soprattutto sulla loro genesi.

La prima tappa ha mostrato Capri, un gioiello, con i Faraglion, celebri in tutto il mondo che attirano migliaia di turisti,  e i tanti territori ancora incontaminati, segno di una natura ancora selvaggia  e poco sfruttata.

La seconda tappa di Linea Blu è stata sull’isola d’ Ischia, altra perla preziosa del Golfo e la più grande dell’arcipelago. Un’isola che ospita più di 60.000 abitanti e che è riuscita con la sua bellezza e la sua complessità ad attraversare millenni di storia.

E’ stata sottolineata ovviamente la valenza che Ischia ha, oltre che per le sue bellezze naturali, anche e soprattutto per le sorgenti termali, che affondano le radici sulla natura puramente vulcanica del nostro territorio, e conosciute già dall’antichità, come dimostrato le tante tracce archeologiche.

Ma oltre alle tante aree termali, ai boschi ancora selvaggi, al panorama mozzafiato che la rende ancora oggi perla del Mediterraneo e Isola Verde a tutti gli effetti, al clima mite e alla fertilità delle sue terre che bene si prestano alla coltivazione di particolari vigneti che producono un vino pregiato, la vera ricchezza risiede proprio nei nostri mari.

Il viaggio proprio in questi ultimi ci ha mostrato la varietà di luoghi sottomarini e la presenza di aree coralline e di alghe rosse, per non parlare delle svariate varietà di cetacei che periodicamente abitano i mari cristallini, come capodogli, delfini e balene con i quali spesso i tanti turisti in gita in barca si imbattono con loro immenso stupore. 

La visita alla nostra isola  ha avuto una guida speciale: un pescatore che ci ha regalato la sua esperienza, e soprattutto la sua grande sensibilità proprio in tema di protezione delle specie marine e del rispetto dell’ambiente. Particolare la sua scelta di liberare i pesci che reputa ancora inadatti al mercato.

Domenico Schiano, giovane pescatore di Lacco Ameno, amante del mare e della natura,  è  infatti  conosciuto dai social proprio per il suo rispetto per le creature marine e soprattutto per quelle protette. Basta visitate la sua pagina facebook per vedere i video postati con bellissimi esemplari pescati, salutati e con grande rispetto ributtati in mare liberi. Squaletti, razze, uova di pesci, di piccola taglia che si impigliano nelle reti e che sono prontamente tratti in salvo.

Domenico Schiano

Domenico ha iniziato a pescare da giovanissimo, proprio come i nonni e il padre, che attualmente lo accompagna ancora al largo per la pesca, e il suo amore per il mare ha radici antiche nella sua tradizione di famiglia.

Una star dei social che addirittura parla con i pesci prima di salutarli “ State lontani dalle reti e ritornate quando sarete pescabili secondo le leggi vigenti”. “Addio ci rivedremo” , quasi una romantica scena di un film d’amore. Queste le frasi che Domenico Schiano, il pescatore lacchese sui generis, pronuncia ai fortunati pesci che grazie al suo amore e rispetto per il creato, riprendono il largo come giusto che sia.

“Noi pescatori dobbiamo cercare di tutelare le specie protette e anche sotto misura. Non faccio nulla di speciale e sono sicuro di non essere l’unico a farlo. E’ importante sensibilizzare le persone, per far sì che altri, siano essi bagnanti o marittimi, tutelino il nostro mondo marino”. Con queste parole Domenico sul suo profilo invita tutti gli amanti del mare e della nostra isola a diventare più green.

A cura di Annalisa Leo

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