Sta attraversando anche l’Italia, e ci sarà ancora fino al 19 settembre, Little Amal, la piccola Amal, che in arabo significa speranza, una marionetta gigante (circa 3,5 metri) che rappresenta una bambina profuga siriana. E’ partita dal confine turco-siriano lo scorso luglio e sta percorrendo l’Europa.
L’obiettivo è quello di richiamare l’attenzione sulla tragedia di milioni di bimbi che con le loro famiglie girano il mondo cacciati dalle loro case a causa della sanguinosa guerra che da anni affligge la Siria e i territori circostanti.
La Piccola Amal, ha toccato Brindisi, Napoli, Roma, Firenze, Bologna e Genova, prima di proseguire per la Francia, da dove continuerà il suo viaggio attraverso Svizzera, Germania e Belgio fino alla conclusione in Gran Bretagna prevista per novembre.
Amal è accompagnata nel suo viaggio da parate, performance musicali, teatrali e di danza nelle più importanti piazze italiane ed è possibile, grazie alla collaborazione delle varie associazioni che hanno aderito all’evento, assistere gratuitamente ai tanti spettacoli di piazza organizzati.
La Piccola Amal è una creazione del Good Chance Theatre, la compagnia teatrale che ha messo in scena The Jungle, il lavoro sul campo profughi di Calais, in collaborazione con la Handspring Puppet Company, famosa per aver creato i pupazzi dello spettacolo War Horse.
L’iniziativa è sostenuta da centinaia di partner internazionali, dall’International Rescue Committee (Irc) all’Unhcr, (l’agenzia Onu per i rifugiati), da Emergency a Comic Relief, dalla Cattedrale di Canterbury al sindaco di Londra Sadiq Khan.
“ Non dimenticatevi di noi” questo il messaggio che Amal, che rappresenta i trentaquattro milioni di bambini che vivono nel mondo da profughi attualmente, vuol mandare all’Europa intera nel suo viaggio della speranza.
di Annalisa Leo