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Ogni lunedì alle 21:00 a Santa Restituta

Nella nostra diocesi si sta vivendo un’esperienza davvero unica: per il terzo ciclo consecutivo (dopo le interruzioni della pandemia) ogni lunedì nella chiesa di Santa Restituta a Lacco Ameno alle 21:00 viene proposto il percorso delle “10 Parole” con don Emanuel Monte e don Marco Trani, insieme a un’equipe di coppie di sposi.

I “10 comandamenti”, o più comunemente chiamate le “10 Parole”, possono ancora risultare attuali nella società di oggi? Eppure sono un percorso nato più di 25 anni fa da un sacerdote romano, don Fabio Rosini, attraverso un’esperienza parrocchiale di ascolto con un gruppo di giovani, e ora esportato in numerose diocesi italiane e anche europee; ma possono definirsi un manuale di uso per la vita?

Oggi abbiamo realmente bisogno di un manuale d’uso per la vita? In un mondo dove tutto è a portate di click, dove siamo un po’ tuttologi da tastiera, dove la società e soprattutto le nuove generazioni hanno un background di informazioni infinito: in un contesto tale “Le 10 Parole” potrebbero sembrare un percorso quasi anacronistico, dieci Comandamenti, dieci leggi annunciate a Mosè sull’Horeb da Dio più di 3000 anni fa.

Ma la vita ha le sue istruzioni per l’uso, ha la sua filigrana di autenticità, per questo don Fabio definisce i “10 Comandamenti” come “lo stile di vita di Dio”, dove Dio Padre li ha prima applicati a se stesso e noi lo abbiamo visto nel corpo crocifisso del suo Figlio Unigenito.

Le 10 Parole sono un’esperienza che nasce dall’ascolto: dall’ascolto delle povertà che ciascuno incontra nel corso della propria vita, dalla sorda solitudine che vive l’uomo di oggi, dalla caduta libera del ruolo della famiglia e soprattutto della paternità, dall’accogliere non da teoreti ma da poveri il grido dell’uomo, dalla corsa all’accumulo e alla superficialità con cui si vuole riempire il vuoto che ciascuno di noi ha dentro, dalla tanto agognata libertà.

 Quel vuoto che ciascuno di noi porta dentro è proprio il desiderio di Dio. Come farsi prossimi e non maestri nel grido di dolore di questa generazione, solo con una vera esperienza di ascolto, ascolto da cui nasce il desiderio di incontrare questo Dio e annunciarLo da uomo incarnato qual è: Gesù Cristo, nel suo pensiero e nel suo vivere, sempre nella volontà del Padre.  In queste 10 Parole riscopriamo la bellezza di vivere da figli di Dio.

E per saper annunciare queste 10 Parole, bisogna “parlare da innamorati”, non perché si possa imparare, ma semplicemente perché lo si è!

Le 10 Parole cambiano la vita, e possono cambiare anche la tua, come ora leggerai!

 “La nostra avventura delle “10 parole” iniziò con la missione dei frati nell’ottobre 2016, quando questi simpatici frati minori invasero le strade di Ischia per la missione popolare, invitando tutti, con la loro gioia contagiosa, alle loro catechesi!!

I loro incontri fecero da ponte e da accompagnamento verso il percorso delle 10 parole che noi tutt’ora definiamo un cammino sostenuto da Gesù!!! Sì perché per la prima volta io e Simone abbiamo avuto la possibilità di guardare dentro il nostro cuore, dentro le nostre relazioni e dentro le nostre vite attraverso uno strumento fondamentale: la Parola di Dio.

Quando ci avventurammo in questo percorso erano trascorsi solo due anni dall’inizio del nostro cammino di fede, quindi per noi fu davvero un accompagnamento e un supporto che ci aiutò sempre di più a conoscere noi stessi e conoscere il progetto che Dio aveva su di noi.

Eravamo sposati da un anno e a novembre nacque nostro figlio Samuel, ricordo il pediatra dell’ospedale che disse: “mi raccomando signora, non lo porti in posti affollati e chiusi!”.

E come non detto dopo 15 giorni fu catapultato in una chiesa gremita di persone ad ascoltare il Signore che ci suggeriva come potevamo far centro nella vita, come potevamo pescare tutte le specie di pesci che esistono nel mare della nostra incredulità, e infine provammo con mano come Dio riesce a cambiare la vita di chi si fida di Lui!!!

Ricordo che quando finiva una catechesi non vedevamo l’ora che arrivasse il lunedì seguente per sapere cosa ci aspettava!!

Come nostro figlio crebbe durante le catechesi facendo i primi passi con le 10 parole così anche noi dilatammo il cuore e la mente crescendo nella fede e nell’Ascolto!

Non possiamo svelarvi il contenuto di questa avventura perché è un sentiero che viene battuto passo passo… ma se avete un minimo di curiosità vi aspettiamo tutti i lunedì!” Barbara e Simone

 “L’esperienza delle Dieci parole mi ha cambiato la vita! Mi ha dato la possibilità di conoscere fino in fondo me stessa, andando a scoprire anche quelle parti più nascoste di me o che non avevo il piacere di affrontare. Ha fatto sì che rivedessi la mia storia con occhi nuovi, sotto la luce di Dio. Mi sono sentita amata in maniera incondizionata, proprio come una figlia, ed ho sentito il desiderio di instaurare una relazione vera e profonda con Lui. Quando si scopre un amore così grande non se ne può più far a meno!” Rosaria“Le 10 parole … «Esperienza: forma di conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso e la pratica» ecco da cosa voglio partire nel raccontare cosa ha rappresentato per me il precorso delle 10 parole, insieme alla parola “ascolto”, quello profondo, che riesce a scuotere l’animo e riempie il cuore. Questo percorso ha rappresentato per me un punto di partenza, è un cammino che è riuscito a scardinare convinzioni errate che mi portavo dentro e che mi chiudevano rispetto alla possibilità di vivere una vita piena. Questa pienezza in me si è manifestata attraverso la capacità di avere uno sguardo nuovo su ciò che mi circonda: mi ha aiutato a riconciliarmi con me stessa e con il mondo e mi ha dato quella spinta che mi ha permesso di iniziare a fare delle esperienze nelle quali ho iniziato a conoscere Gesù che mi ha aperto gli occhi, la mente e il cuore sull’essenziale. Le 10 parole hanno rappresentato l’inizio di un cammino fatto di cadute, di momenti di sosta, ma anche di mani pronte a sorreggerti per non farti tornare indietro e di cuori pronti a donarsi affinché attraverso di loro tu possa conoscere il tuo.” Lucia

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