Lunedì 18 ottobre i bambini di tutto il mondo uniti dalla preghiera
“Un milione di bambini pregano il Rosario”; torna l’annuale appuntamento di Aiuto alla Chiesa che soffre. Il cardinale Piacenza: così invochiamo la salvezza di Dio per il mondo.
Lunedì 18 ottobre la fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre ha dato appuntamento a parrocchie, asili nido, scuole e famiglie per l’annuale iniziativa “Un milione di bambini pregano il rosario”, la campagna di preghiera per la pace e l’unità in tutto il mondo che vuole incoraggiare bambini e giovani a “cercare aiuto e sostegno in Dio nei momenti difficili”, come spiega il presidente internazionale di Acs, il cardinale Mauro Piacenza.
“La fame, la povertà, la corruzione, il terrorismo, la profanazione della vita umana e la distruzione del creato colpiscono milioni di persone”, sottolinea il porporato, il quale ribadisce l’importanza della preghiera, specialmente quella dei bambini, per implorare “la salvezza di Dio per il mondo”.
Lo scorso anno la campagna “Un milione di bambini pregano il rosario” ha coinvolto bambini di 136 Paesi tra i quali, a titolo di esempio, Siria, Iraq, Messico, Armenia, Papua Nuova Guinea, Nigeria e Repubblica Democratica del Congo.
Quest’anno l’iniziativa è incentrata sulla figura di San Giuseppe, con citazioni dalla Lettera Apostolica “Patris Corde” scritta da Papa Francesco in occasione dello speciale anno giubilare indetto nel 150esimo anniversario della proclamazione di San Giuseppe a patrono della Chiesa Universale.
La campagna 2021 vuole incoraggiare i bambini a pregare “mano nella mano con la Madonna e sotto la protezione di San Giuseppe”, continua il cardinale Piacenza. San Giuseppe “è per noi un grande esempio di come Dio può volgere in bene ogni cosa attraverso la nostra preghiera, la nostra fedeltà e la nostra obbedienza”.
Fonte: Avvenire