Parrocchia S. Maria Assunta – Ischia
Quella di sabato 6 novembre è stata una giornata ricca di Grazia per la comunità parrocchiale di Ischia Ponte, vestita di gioia e di riconoscenza a Dio per un gruppo di ventuno giovani che hanno confermato la loro fede cristiana per mezzo della forza dello Spirito Santo. Ricevendo il sacramento della Cresima, ricordo della Pentecoste apostolica, questi giovani hanno completato l’iniziazione cristiana ed hanno aumentato il loro impegno come cristiani adulti.
“Questa sera per voi è, come per gli apostoli, il giorno di Pentecoste. In un modo speciale verrà donato lo Spirito Santo, lo Spirito Santo già donato nel battesimo ma in pienezza ci viene donato con il Sacramento della cresima”.
È con questo augurio che il nostro vescovo Gennaro ha salutato i cresimandi che, dopo tanta attesa, hanno ricevuto il Sacramento della confermazione.
I ragazzi hanno seguito incontri settimanali, sia diocesani sia parrocchiali, alla riscoperta di se stessi, ma anche alla riscoperta di questo nuovo amico chiamato Spirito Santo. Un percorso che ha visto crescere, non solo loro, ma anche il loro desiderio di incontrare “Gesù vivo”.
Un percorso ricco di emozioni, le stesse emozioni provate dai cresimandi quando il vescovo ha segnato le loro fronti con il Santo Crisma. La cerimonia è stata molto toccante, grazie anche al desiderio di due ragazzi di ricevere, nello stesso giorno, il Sacramento della prima comunione. Un giorno di grande festa per tutta la comunità parrocchiale che ha accompagnato, con la preghiera, questi giovani verso una nuova vita guidata dalla forza e dall’ amore dello Spirito Santo.
Queste le tante dichiarazioni che i giovani hanno voluto lasciare in ricordo di questo stupendo giorno di gioia condivisa.
«Provare a spiegare cosa si prova durante un sacramento è una cosa umanamente impossibile, qualsiasi parola comunque non sarebbe sufficiente a esprimere l’emozione. Non solo quando si riceve il sacramento in sé, ma anche quando a riceverlo è qualsiasi altra persona della comunità cui apparteniamo. Probabilmente, sabato 6 novembre ero una delle più “vecchie” a ricevere la confermazione, ma ringrazio Dio per aver ricevuto questa Grazia. Sì, per me è stata una vera Grazia il percorso di riavvicinamento alla fede che ho fatto, con tappa Confermazione.
Farò una piccola digressione per provare a trasmettere quanto meno le sensazioni di quel Santo momento.
Quando in passato qualcuno mi diceva che “doveva fare la cresima” provavo molta pena e tenerezza. Mi ero allontanata dalla Chiesa ma ho sempre avuto grande rispetto per chi, ritenevo, fosse stato più fortunato di me ad aver ricevuto il dono della Fede. Avvicinarsi a una cosa così importante come il sacramento della Confermazione merita rispetto e delicatezza. E’ un sì per la Vita, un sì forse più importante di tanti altri. E’ il momento in cui si accetta di non fare più la scelta più utile, più facile, più efficiente (e chi più ne ha più ne metta!) ma quella suggerita dal Vangelo. Non solo. Si accetta, in quel preciso istante, di essere di esempio per tutti coloro che incontreremo sulla nostra strada, al massimo della propria umanità. Beh, sabato scorso ho provato questa precisa sensazione di responsabilità nei confronti di questi santi Doni, tanto potenti quanto fragili da dover essere maneggiati con tutta la Cura e l’Amore che abbiamo.
Mi piace pensare allo Spirito Santo anche come a un collante invisibile che ci permette di riconoscere in altre persone quelle anime fraterne e che ci rende una comunità anche se non necessariamente lo eravamo mai stati, anche se non eravamo mai stati uniti da altro se non la gioia della comunione. Ecco, sì, questa è l’altra grande sensazione che ho provato e che vorrei condividere, sentirsi a casa. Forse mancavano tante persone che avrei voluto avere lì, senza sapere bene il perché: adesso so che avevo tutto quello che mi serviva per accogliere quei Doni che solo i più fortunati riusciranno a custodire per la Vita.
Vorrei concludere questa piccola testimonianza trasmettendovi la forte sensazione di gratitudine, gratitudine per tutte le cose della mia vita, per come sono andate perché adesso riesco a leggerle nel modo giusto e perché attraverso tutti gli eventi della mia vita, belli e meno belli, il Signore mi ha voluto fare dei Doni; un grande senso di gratitudine per aver incontrato fratelli che mi hanno inconsapevolmente o consapevolmente guidato in questa tappa del mio viaggio». Anna
“Sabato 6 novembre ho ricevuto il sacramento della cresima. Il percorso che mi ha portato a ricevere questo sacramento mi ha permesso di lavorare su me stessa, sul mio rapporto con Dio e sul mio rapporto con gli altri, promuovendo la condivisione fraterna, valore percepito fortemente durante la celebrazione che mi ha permesso di ricevere questo importantissimo dono, quello dello Spirito Santo. Forti sono state le emozioni vissute durante quel momento di grazia e forte è stata la vicinanza della comunità, che ho particolarmente sentito. Sarebbe riduttivo scrivere a parole le sensazioni percepite, ma ciò che posso testimoniare è proprio quel tenero ma forte abbraccio che un padre riserva ai propri figli, un abbraccio di gioia, di speranza, di fiducia”. Sara
“Il 6 novembre 2021, primo sabato del mese, nella chiesa dello Spirito Santo sono stata molto emozionata nel ricevere il Sacramento della confermazione, con il quale lo Spirito Santo mi aiuterà nel cammino di Fede.
È stato veramente bello soprattutto perché ci trovavamo dinanzi al nostro nuovo vescovo Gennaro che ha reso questo giorno ancora più speciale”.
Parusia Mia
“Sabato scorso ho avuto la grazia di ricevere ben tre Sacramenti: la mia prima Confessione, la mia prima Comunione e la Cresima.
Devo dire che da quando li ho ricevuti mi sento una persona nuova. Sono sempre stato un ragazzo facile ad arrabbiarsi e a cadere nell’angoscia e nella tristezza anche per poco, ma da sabato mi sento diverso, so di essere diventato forte per affrontare ogni cosa e mi sento tranquillo e sereno. Nulla sarà più un problema per me!
Le emozioni che ho provato sono infinite, immense e indescrivibili. Sono felicissimo di aver ritrovato Dio e la fede, cosa che credevo fosse molto difficile per me dalla morte di mio padre.
Voglio ringraziare di cuore coloro con i quali ho condiviso il bellissimo percorso per arrivare a questo giorno”. Alexandru
“Ho ricevuto la cresima e per la prima volta anche il corpo di Cristo. Tante sono state le emozioni provate in quei momenti, difficili anche da spiegare a parole, forse perché è un qualcosa di così grande da non poter avere parole terrene per poterlo descrivere. La cosa che so per certo esprimere è stata quella di sentirmi più forte e pronta perché in quel momento ho sentito dentro di me la presenza di Gesù e con Lui al mio fianco sento di essere diversa.
Prendendo l’Eucaristia, per me anche per la prima volta, ho sentito che mi ha come dissetato, tanto che tornando a pregare nel banco mi sentivo come un qualcosa di meraviglioso che mi faceva commuovere. Il sigillo di Cristo invece mi ha fatta sentire una figlia, come se fosse una carezza da parte di Gesù che mi riportava a lui, infatti chiudendo gli occhi immaginavo e sentivo che c’era Lui al mio fianco.
Ho capito davvero che solo con Dio la vita si può affrontare in maniera diversa e desidero con tutto il cuore potermi sentire ed essere sua figlia per sempre!” Miriana