L’8 dicembre è la Festa dell’Immacolata: vediamo insieme la storia di questa Solennità, molto speciale.
C’era una volta una fanciulla che si chiamava Maria. Viveva a Nazareth, una piccola città della Palestina. Era una bambina come tante altre e faceva tutto quello che facevano le altre bambine: giocava con gli amici, aiutava la mamma nei lavori di casa, andava a prendere l’acqua al pozzo, faceva il pane. I suoi genitori si chiamavano Anna e Gioacchino e hanno cresciuto Maria con tanto amore e le hanno insegnato la Parola di Dio.
Quando è diventata più grande, è stata promessa in sposa a Giuseppe, un uomo giusto e buono, che faceva il falegname. Immaginiamo Maria, nella sua casa, assorta nelle faccende di tutti i giorni. Ad un tratto si sente il cuore pieno di tanta gioia, mentre una luce avvolge la stanza. Solo allora si accorge che vicino a lei c’è un giovane sorridente che non era entrato dalla porta, quindi doveva essere proprio un Angelo del Signore, che le dice: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te.” Maria, turbata, non capisce queste parole. “Non avere paura” le dice l’Angelo Gabriele “perché hai trovato grazia presso Dio, che ti ha scelta per diventare la mamma di Gesù, suo figlio.” Allora Maria gli domanda: “Come avverrà questo?” e l’Angelo le dice: “Lo Spirito Santo scenderà su di te. Nulla è impossibile a Dio.” Allora Maria, con grande fede risponde: “Eccomi! Avvenga per me ciò che hai detto.”
Quando l’Angelo se ne va, tutto sembrava come sempre, invece Dio aveva svelato a Maria un grande mistero: da sempre l’aveva scelta per questo grande disegno, facendola nascere senza peccato, cioè immacolata (senza macchia sull’anima). Il cuore di Maria allora ha un sobbalzo.
Poteva Dio scegliere un’altra donna per far nascere Gesù, il Salvatore? No, perché fra tutti gli uomini aveva preservato solo Maria dal peccato originale, fin dalla sua nascita. Ed ecco che Maria, pur non capendo, si è fidata di Dio e della sua grandezza, dicendo subito il suo “Sì”.