I materiali che possiamo adoperare per dare sfogo alla nostra creatività sono tantissimi: pastelli, acquerelli, inchiostro, tempere, colla, da usare su oggetti e superfici di ogni tipo che aspettano di essere decorati… Potremmo elencarne centinaia e basterebbe dare un’occhiata a un qualsiasi negozio di Belle Arti (cartoleria ben fornita) per accorgerci di quanti materiali esistono per creare!
Oggi vi parliamo di un materiale a basso costo che a scuola conosciamo bene e che esiste da tantissimo tempo: il gesso! Al giorno d’oggi molti insegnanti utilizzano la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), ma si usa ancora anche la lavagna nera in pietra di Lavagna, da cui prende il nome, e non dimentichiamo che il gesso, bianco o colorato, può essere un ottimo strumento didattico grazie alle sue qualità.
Ma facciamo un passettino indietro: che cos’è il gesso? Il gesso è un minerale composto da solfato di calcio biidrato, è un materiale molto tenero che si lavora con facilità e proprio per questo è conosciuto fin dall’antichità e utilizzato nell’edilizia, nell’agricoltura e nell’arte. Gli scultori, ad esempio, sono soliti realizzare i modelli delle proprie opere in gesso sfruttando alcune proprietà del materiale (basso costo e adattabilità). I pittori, invece, ricorrevano al gesso nella preparazione delle tavole su cui andavano a dipingere, adoperando un processo chiamato imprimitura. Oggi il gesso è particolarmente usato in campo artistico dagli Street Artists (artisti di strada, come David Zinn) che con le loro opere abbelliscono le nostre città e colorano le nostre strade. Essendo il gesso un materiale tenero si presta molto bene alle sfumature.
Vediamo allora insieme come possiamo utilizzarlo per sprigionare la nostra fantasia: come si realizza, ad esempio, il riflesso della luna o del sole sull’acqua? Molti artisti del passato si sono interrogati su questo argomento dando vita a straordinari dipinti che ancora oggi ci emozionano. L’attività che vi proponiamo potrebbe partire proprio dall’osservazione di alcune opere di autori molto famosi come, ad esempio, gli impressionisti francesi, che hanno fatto dello studio dei riflessi sull’acqua il loro lavoro! Prendiamo ad esempio il quadro di Claude Monet, “Impressione levar del sole” del 1872. Analizziamo prima l’opera, osservandone i colori, riconoscendoli, poi descriviamo la scena e fermiamoci sui dettagli. In che modo il sole si riflette? Come riprodurre quel riflesso? Monet non ha usato i gessetti, ma noi, a questo punto, proviamo a realizzare un piccolo elaborato in cui studiamo il riflesso sull’acqua coi gessetti!
Per l’attività che proponiamo servono solo gessetti colorati e un foglio di cartoncino leggero nero, trovabili facilmente in cartoleria. Dopo aver preparato i materiali occorrenti, pieghiamo a metà il cartoncino seguendo il lato lungo. Nella metà superiore del cartoncino disegniamo un cerchio che rappresenterà la nostra luna piena e utilizziamo il gessetto giallino per colorarne tutto l’interno. Con una lieve pressione delle dita compiamo movimenti circolari intorno alla luna per sfumare e rendere l’atmosfera notturna nel nostro cielo scuro. Nella metà inferiore del cartoncino disegniamo il mare azzurro, seguendo la piega del foglio. Adesso occupiamoci del riflesso della luna sul mare: con lo stesso gessetto che avete usato per colorare la luna, realizziamo una serie di sottili linee sempre più corte e sfumiamole utilizzando le dita. In questo modo le linee non saranno più riconoscibili, ma resterà solo lo splendido riflesso di luce sul mare! Non è incredibile?!
Continuiamo con altre creazioni e colori, e ci accorgeremo di che bei lavoretti potremo fare coi semplici gessetti!