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La rivoluzione dell’amore!

Cari bambini, bentornati qui sul “Kaire dei Piccoli”! Che bello! Ogni settimana attendiamo con gioia questo momento perché ci piace stare con voi! Sì, bambini, perché è bello stare con i propri amici e con coloro che ci vogliono bene, vero? E tutti gli altri? Beh, se non ci sono molto simpatici o non si comportano bene con noi, facciamo un po’ fatica a tenerli vicino.

Si, è comprensibile: è una fatica per tutti, sapete? Ma Gesù ci dà un buon, anzi, un ottimo motivo per provare a farlo: quale è?

Scopriamolo nel Vangelo di Luca di domenica 20 febbraio: “A voi che ascoltate, io dico: amate i vostri nemici, fate del bene a quelli che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi trattano male. Dà a chiunque ti chiede, e a chi prende le cose tue, non richiederle indietro. E come volete gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Se amate quelli che vi amano, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori amano quelli che li amano. E se fate del bene a coloro che fanno del bene a voi, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, quale gratitudine vi è dovuta? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gl’ingrati e i malvagi. Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato…”. Ehi, bambini! Gesù parla anche a noi! Non solo ai discepoli! In realtà Lui parla sempre a chi lo ascolta.

Ma cosa vuol dire ascoltarlo? Sentire solo quello che dice? No, bambini: ascoltare Gesù vuol dire mettere in pratica la Sua parola perché nel cuore sappiamo che è la cosa giusta da fare. È l’amore verso Dio che ci permette di ascoltarlo!

Ed è per quello che Gesù dice: “A voi che ascoltate”, perché il Suo discorso è un qualcosa che solo chi Lo conosce, e gli vuole bene, può capire. E cosa ci dice? Il Signore ci chiede di andare controcorrente! In che senso? Che come è difficile camminare nella direzione opposta a quella in cui ti porta la corrente, così, anche noi dobbiamo sforzarci di agire diversamente da come ci viene da fare di solito. Infatti, chi di noi direbbe mai di amare i propri nemici, di aiutarli e di pregare per loro? Nessuno, solo Dio lo fa. E perché? Perché il Signore è amore e ama tutti, anche gli ingrati.

Gesù stesso lo dice chiaro: “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso”. E se noi siamo di Gesù, cari bambini, dobbiamo comportarci come Lui. Non importa se non veniamo capiti o presi un po’ in giro, non importa davvero, bambini, perché in ogni caso, il Signore che vede tutto e sa l’impegno che ci mettiamo ci darà la Sua ricompensa! Ce lo ha promesso!

Sapete una cosa? Se queste parole sono difficili al giorno d’oggi, ai tempi di Gesù erano impensabili! Si, perché in quell’epoca esisteva una legge che diceva: “Occhio per occhio dente per dente”. Per noi oggi è un modo di dire, ma che significa? Che se tu mi fai un dispetto, o qualcosa di più grave, riceverai da me lo stesso trattamento. L’amore di Gesù, in questo discorso, ribalta questa usanza e, addirittura, ci dice: “Tratta gli altri come vuoi che ti trattino”.

Vedete quanto è bello il cuore del Signore, bambini? Lui ci dice di non aspettare che qualcuno ci faccia qualcosa di male per reagire, ma ci invita, per primi, a fare qualcosa di buono per tutti quelli che ci circondano. Nessuno escluso!

Perché? Perché è così che si cambiano i cuori delle persone: solo così! Ma come facciamo? È difficile! Verissimo, ma in tutto questo, cari bambini, non siamo soli! Così come l’amore per il Signore ci aiuta a capire cosa è giusto, così la Sua Grazia ci dà la forza di poterlo fare!

Senza Gesù, che è il bene, non potremo sconfiggere il male che è assenza di Lui! Questo non è facile, ma è giusto; non è logico, ma è buono; non è per pochi, ma è per tutti quelli che ascoltano. Insomma, cos’è? È la rivoluzione dell’amore!!!

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