Login

Lost your password?
Don't have an account? Sign Up

Nella follia della guerra si torna a crocifiggere Cristo

Le parole di Papa Francesco nella Domenica delle Palme

“Gesù non solo implora il perdono, ma dice anche il motivo: perdonali perché non sanno quello che fanno. Ma come? I suoi crocifissori avevano premeditato la sua uccisione, organizzato la sua cattura, i processi, e ora sono sul Calvario per assistere alla sua fine. Eppure Cristo giustifica quei violenti perché non sanno. Ecco come si comporta Gesù con noi: si fa nostro avvocato. Non si mette contro di noi, ma per noi contro il nostro peccato”. 

Nella solenne celebrazione liturgica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore, il Santo Padre ha ricordato che “quando si usa violenza non si sa più nulla su Dio, che è Padre, e nemmeno sugli altri, che sono fratelli.

Si dimentica perché si sta al mondo e si arriva a compiere crudeltà assurde. Lo vediamo nella follia della guerra, dove si torna a crocifiggere Cristo. Sì, Cristo è ancora una volta inchiodato alla croce nelle madri che piangono la morte ingiusta dei mariti e dei figli.

È crocifisso nei profughi che fuggono dalle bombe con i bambini in braccio. È crocifisso negli anziani lasciati soli a morire, nei giovani privati di futuro, nei soldati mandati a uccidere i loro fratelli. Cristo è crocifisso lì, oggi”. In questa Settimana Santa, ha concluso Francesco, “accogliamo la certezza che Dio può perdonare ogni peccato.

Dio perdona tutti, può perdonare ogni distanza, mutare ogni pianto in danza; la certezza che con Cristo c’è sempre posto per ognuno; che con Gesù non è mai finita, non è mai troppo tardi”.

Fonte: Riccardo Benotti – Sir
Foto: Siciliani-Gennari/SIR

Condividi su:

Facebook
WhatsApp
Email
Stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

su Kaire

Articoli correlati

Chi crede in me, farà opere anche più grandi

Incontri diocesani in preparazione del Giubileo con la biblista Laura Paladino 11,12 e 13 ottobre (II parte) Ripercorre e rileggere lo straordinario racconto della Genesi, in particolare la parte che

oratorio san vito

L’oratorio c’è!

La dispersione dei ragazzi dopo la Prima Comunione nelle parrocchie è un problema annoso che difficilmente trova soluzione: i bambini crescono, richiedono autonomia, si sentono grandi, hanno tanti impegni, scolastici

Nessuno nasce in un corpo sbagliato

Il 13 ottobre 2024 è iniziato dal Teatro Italia di Roma il Tour di Luka Hein, una giovane ragazza statunitense che a 14 anni – con la concomitante separazione dei