Ciao bambini! Come state? Sentite il caldo? Chi di voi ha già fatto il primo bagno? Beh, se qualcuno non fosse ancora pronto non si preoccupi perché, oggi, tutti noi, faremo un meraviglioso bagno di cielo! Domenica 29 maggio, infatti, festeggeremo l’Ascensione di Gesù al Padre e a raccontarci tutto quanto sarà il Vangelo dell’Apostolo Luca.
Vediamo cosa dice: “In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto». Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio”.
Cari bambini, come vi avevamo anticipato, Gesù è rimasto con i suoi discepoli dopo la Sua Risurrezione per istruirli sulle Sacre Scritture che parlavano di Lui e della Sua missione. Immaginate quanto deve essere stato bello fare catechismo direttamente con Gesù?! Un sogno! Ma a questi insegnamenti, il Signore, aggiunge la Sua ultima raccomandazione: quella di restare a Gerusalemme finché non fosse disceso lo Spirito Santo su di loro che, come sappiamo, completerà l’opera di Gesù dando ai discepoli la forza e le grazie necessarie per iniziare la loro missione nel mondo. Detto questo, Gesù, li benedice e sale verso il cielo. Cari bambini, riuscite ad immaginare cosa devono aver provato gli Apostoli in quel momento? La tristezza di non vedere più Gesù si riempie di gioia e stupore nel guardarlo salire al cielo! E noi, cosa avremo fatto?
Non lo possiamo sapere, ma quello che sappiamo per certo è che, da quel giorno, per gli Apostoli e per ogni discepolo di Cristo è stato possibile abitare a Gerusalemme e in tutte le città del mondo, anche in quelle più provate dall’ingiustizia e dalla violenza, perché sopra ogni città c’è sempre lo stesso cielo che dà speranza ad ogni abitante! Gesù, Dio, è vero uomo e con il suo corpo di uomo è in cielo!
In questo cielo abita quel Dio che si è rivelato così vicino da prendere il volto di un uomo: Gesù! Lui rimane per sempre e non ci lascia soli! E questa è la nostra speranza più grande! Perché ha promesso che sarà con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo!
Così, bambini, siamo certi che, se Gesù è rimasto sempre unito al Padre mentre era in terra, ora che è in cielo è per sempre unito a noi! C’è qualcosa di più bello? No, ma se avete qualche dubbio, beh, cercate la risposta nel vostro cuore e con speranza alzate gli occhi al cielo: di sicuro non sarete delusi! Buona festa!