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Ritorna “Una voce per Antonia”


Carissimi amici di Una Voce per Antonia, con tanta gioia ed emozione, vi annunciamo finalmente, dopo due anni di stop a causa del covid e delle normative stringenti, la ripresa del Concorso!

Vi aspettiamo il 22 e 23 Luglio per ritrovarci di nuovo tutti e condividere la gioia di cantare insieme

Le due categorie sono sempre under 16 / over 16 con le nostre sezioni MUSICA LEGGERA e MUSICA LITURGICA.

Singoli, gruppi, cori… Vi aspettiamo!

Per qualsiasi informazione non esitare a contattarci!

A breve daremo il via alle iscrizioni e ripresenteremo il modulo ed il regolamento.


Il concorso si propone di coinvolgere adolescenti, giovani e adulti per creare momenti di aggregazione utilizzando la musica come mezzo di unione, e, prendendo ad esempio l’esperienza di Antonia, riuscire a portare fuori dai confini e conoscenze proprie, il loro talento, la creatività e la voglia di cimentarsi con altre realtà. Antonia nasce il 10 settembre 1999 da Monica, catechista della Parrocchia di Maria Ss. Madre della Chiesa in Fiaiano – Barano d’Ischia, e Ciro Spedicati, uomo sempre disponibile alle esigenze della comunità, genitori che nella loro semplicità hanno guidato la ragazza ad una vita cristiana. Antonia amava aiutare la mamma nelle piccole faccende domestiche e, a detta dei compagni di classe, “a scuola era sempre la prima, con il solo obiettivo di dare il buon esempio e mai la presunzione di voler superare qualcuno”. Agli amici di classe Antonia ha trasmesso qualcosa di semplice e straordinario al tempo stesso: “amare incondizionatamente e sorridere alla vita, qualsiasi sfida ci si ponga davanti”. Lo aveva imparato alla scuola di Gesù, in quella che lei definiva la sua “Grande Famiglia”, la Parrocchia. Il canto era uno tra i tanti talenti che Antonia ha desiderato mettere a disposizione della comunità fin da subito. Ci piace ricordare Antonia come Dio ha voluto mostrarcela la notte di Pasqua, vestita di bianco, per quella Celebrazione le fu chiesto, insieme ad altri, di prestarsi per il servizio liturgico all’altare. Quindici giorni dopo, in seguito ad una grave e rara forma di encefalite viene immediatamente trasferita in una struttura della terraferma. E’ stato impressionante quello che è accaduto nei circa 40 giorni in cui Antonia è stata isolata e quasi sempre in coma nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale. Migliaia di persone in vari posti d’Italia hanno dato vita a catene di preghiere. Il 2 giugno per i familiari, i giovani della Parrocchia di Fiaiano e per quanti l’hanno amata è e sarà una data indimenticabile: alle 14 in punto la piccola-grande Antonia ha incontrato Gesù.


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