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La santificazione della vita ordinaria nel carisma dell’Opus Dei

Il 22 giugno presso la chiesa di Sant’Antonio Abate in Ischia, il nostro don Giuseppe Nicolella e don Roberto Comune, della diocesi di Aversa, hanno concelebrato in onore di san Josemaria Escrivà, fondatore dell’Opus Dei di cui ricorre l’anniversario della nascita al cielo il 26 giugno. L’Opus Dei, cioè “Opera di Dio”, è una istituzione gerarchica della Chiesa cattolica sotto forma di prelatura personale, fondata nel 1928, il cui compito è di contribuire alla missione evangelizzatrice della Chiesa. L’Opus Dei intende aiutare ogni persona che vive nel mondo – l’uomo comune, l’uomo della strada – a condurre una vita pienamente cristiana, senza dover cambiare il suo modo di vita quotidiana, né il suo lavoro abituale, né i propri ideali o aspirazioni.

 “E’ in mezzo alle cose più materiali della terra che ci dobbiamo santificare, servendo Dio e tutti gli uomini”, diceva san Josemaría. La famiglia, il matrimonio, il lavoro, l’occupazione di ogni momento: sono queste le occasioni abituali per stare con Cristo e per imitarlo, cercando di praticare la carità, la pazienza, l’umiltà, la laboriosità, la giustizia, la gioia, e in generale tutte le virtù umane e cristiane.

Il fondatore dell’Opus Dei spiegava che il cristiano non deve “condurre una specie di doppia vita: da una parte la vita interiore, la vita di relazione con Dio; dall’altra, come una cosa diversa e separata, la vita familiare, professionale e sociale”. Invece – ricordava lo stesso san Josemaría – “vi è una sola vita, fatta di carne e di spirito, ed è questa che deve essere – nell’anima e nel corpo – santa e piena di Dio”. Cercare la santità nel lavoro significa impegnarsi per svolgerlo bene, con competenza professionale e con senso cristiano, cioè per amore di Dio e per servire gli uomini. In questo modo, il lavoro ordinario diviene luogo dell’incontro con Cristo. Con uguale obiettivo interiore, ci si impegnerà nella vita di famiglia e nelle relazioni amicali e sociali.

L’Opus Dei offre a suoi fedeli la cura pastorale e la formazione necessarie per aiutarli a compiere la loro missione nel mondo. Propone anche attività formative a coloro che sono interessati ad approfondire le esigenze della fede. La Prelatura organizza lezioni, conferenze, giorni di ritiro, occasioni di direzione spirituale, ecc., per far conoscere e aiutare a vivere gli insegnamenti del Vangelo e del Magistero della Chiesa. Le attività di formazione sono organizzate separatamente per uomini e per donne, in orari e luoghi compatibili con l’adempimento dei doveri familiari, professionali e sociali dei partecipanti. I mezzi di formazione dell’Opus Dei ricordano la necessità di coltivare la preghiera e la penitenza proprie dello spirito cristiano. I fedeli della Prelatura assistono tutti i giorni alla Santa Messa, dedicano qualche minuto alla lettura del Vangelo, ricorrono con frequenza al sacramento della confessione, praticano la devozione per la Madonna.

Per imitare Gesù, fanno anche in modo di offrire qualche piccola mortificazione, soprattutto quelle che migliorano l’adempimento del proprio dovere e rendono la vita più gradevole agli altri, e anche il digiuno e l’elemosina.

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