Soltanto in cielo comprenderemo quale divina meraviglia sia la Santa Messa. Per quanto ci si sforzi e per quanto si sia santi e ispirati, non si può che balbettare su questa opera divina che trascende gli uomini e gli Angeli.
«Il martirio non è nulla – diceva il santo Curato d’Ars – in confronto alla Messa, perché il martirio è il sacrificio dell’uomo a Dio, mentre la Messa è il sacrificio di Dio per l’uomo!».
Questo solo per dire quanto è importante partecipare alla S. Messa quotidiana un’esigenza per il piccolo drappello delle 7 del mattino.
Siamo un popolo variegato: operai, casalinghe, impiegati, contadini, commercianti, turisti, insegnanti e …tutti sentiamo il bisogno di vivere la S. Messa per iniziare bene la giornata e portarla a termine, tenendo fede al Vangelo di Gesù.
Per le nostre esigenze lavorative, abbiamo preferito la partecipazione alla S. Messa delle ore 7 presso la Chiesa dei frati minori del Convento di S. Antonio. Qui ci ritroviamo ogni mattina, a vivere l’ EUCARISTIA quale momento unico e indispensabile alla nostra vita . Come comunità affiatata e unita nell’unico Bene sentiamo che il Sacramento ci da’ forza e coraggio per affrontare le sfide del mondo e non ne vogliamo fare a meno.
Inoltre, la guida dei frati minori, con la loro spiritualità, è di grande nutrimento per le nostre anime e non ci sembra mai abbastanza ascoltare i loro insegnamenti, tutti dettati dalla regola del fondatore: Francesco, e poi Antonio e per finire Giovan Giuseppe della Croce. Regole ferree, decise, di altissimo spessore e valore cristiano. Niente sconti: Vangelo sine glossa.
Il nostro Gioacchino dice: “ Aprendo gli occhi al mattino ringrazio Dio, perché, venendo a Messa, mi ha fatto fare un altro passo verso il Paradiso”
Giorgio, con il suo sorriso a 32 denti, esclama: “ Dopo il buio della notte, arriviamo noi e scoppia la LUCE dentro e fuori”.
Mariella: “ Vengo a Messa la mattina presto perché lì trovo veramente il riposo dello spirito. È un momento speciale che mi dà la carica per tutto il giorno e, per questo, non posso fare a meno della Messa mattutina”.
Katia: “ Per affrontare bene qualunque cosa si dice che occorre partire col piede giusto. Umanamente, appena alzati, la prima cosa è fare una buona colazione e cercare di rivestirsi di buon umore. Da cristiani invece è cosa buona e giusta iniziare la giornata con il pensiero che niente è scontato e che tutto è dono di Dio. Da qui l’esigenza spirituale di partire con il piede giusto che si traduce nell’andare a Messa prima di iniziare la nostra giornata lavorativa per ringraziare innanzitutto Dio di averci donato un nuovo giorno di vita da mettere al suo servizio e al servizio del prossimo, e poi per andare da Colui che riconosciamo essere la nostra vera forza. È bello vedere che in tanti, al mattino, avvertono la stessa esigenza, che tanti credono nelle parole di Gesù che ha detto: “ Senza di me non potete far nulla”.
E che dire di Simeone, che ha fatto della sua vita un’offerta continua a Cristo fino al consummatum est definitivo. Simeone, fratello nella fede, è stato un grande esempio di umiltà e amore a Gesù Eucaristia e al prossimo, come solo i Santi hanno fatto. Racconta Maria, la mitica maestra della scuola d’infanzia: “ Al mattino, Simeone veniva a casa per prendere me, mio marito e mio figlio Mirko, perché andassimo insieme a Messa in quanto, per un periodo, ho dovuto mettere a riposo la vista e, di conseguenza, mi era difficile guidare l’auto. E Simeone dal cuore immenso, finché ha potuto, non si è tirato indietro davanti a questo impegno mattutino. Poi, la malattia ha fatto il suo corso e Simeone è salito al Cielo dal Padre per ricevere, ne sono sicura, la giusta ricompensa per tutto il bene fatto”. Sono tanti gli esempi che ha dato e un giorno ci fermeremo per descriverli .
Un ringraziamento speciale va ai nostri frati : Padre Maurizio, Padre Nunzio e Frate Mario che seguono questo popolo mattutino con tanta dedizione, pazienza e carità.
G R A Z I E,
Dio vi ricompenserà, donandovi il centuplo. Buon tutto con tutta l’unità dei figli di Dio con la Mamma Celeste che vigila attentamente su tutti.
A cura di Carmela trani e il gruppo delle ore 7:00