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La festa della Bambinella

Cari bambini, l’8 settembre la Chiesa festeggia la Natività della Beata Vergine Maria, e a Ischia, questa festa, è sempre stata molto sentita e viene celebrata col nome di: “La festa della Bambinella”. Questa festa deriva da un bizzarro avvenimento che ci fu circa cento anni fa: si racconta infatti che, un giorno, delle signore che abitavano presso la spiaggia della Mandra (vicino a Ischia Ponte) trovarono la statua di una bambina in porcellana, abbandonata davanti alla chiesetta di quella zona; decisero allora di “adottarla” e le diedero il nome di Bambinella, perché erano molto devote alla figura della Vergine Maria fanciulla, e per loro quella statua rappresentava la Madonna bambina. Da quel giorno ogni anno, da fine luglio fino all’8 settembre, giorno della festa, si recita un Rosario un po’ particolare per un totale di 40 giorni: si tratta infatti di un Rosario tutto cantato, soprattutto in dialetto, e che dura un’ora.

Chi di voi ha partecipato alla festa almeno una volta, ricorderà che durante quei giorni gli abitanti della Mandra mettono in scena lo sbarco dei saraceni ad Ischia, con grandi barche nascoste dietro gli scogli da cui scendevano decine di saraceni che iniziano a distruggere tutto e a uccidere i pescatori che cercano di difendersi, mentre alcune donne vengono rapite e portate sui loro velieri. Alla fine della rappresentazione i pirati vengono sconfitti e i prigionieri liberati. Il giorno prima, gli stessi partecipanti sono soliti sfilare per il borgo di Ischia Ponte fino alla Mandra con addosso i vestiti tradizionali dell’epoca, tra canti e balli al suono della musica napoletana. Il tutto si conclude l’ultima sera con lo sparo dei fuochi d’artificio.

Vi invitiamo a passare alla chiesetta, per recitare una preghiera alla piccola Maria bambina e per vedere da vicino la statuetta, perché, anche se non sappiamo molto sulla nascita della Beata Vergine Maria, la Bambinella è senz’altro lì, con la sua silenziosa presenza, per raccontarci tutta la grandezza di Dio racchiusa in un neonato (come quando è nato Gesù…), che ci ricorda quando anche la Madonna è stata una bambina come voi. Affidiamole le nostre piccole preghiere perché le trasformi in grandi desideri pieni di bene. E ricordiamoci che lei è stata la prima discepola di Gesù, quando è diventata la Sua mamma, dicendo il suo “Sì” allo Spirito Santo: chiediamole, anche, di aiutarci a diventare buoni discepoli, imparando a dire i nostri “Sì” a Dio nonostante le nostre paure!

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