Il giorno delle Stimmate di San Francesco d’Assisi, il 17 settembre scorso, la Comunità della chiesa francescana di Forio, dedicata proprio al Serafico Padre, e dove da oltre un secolo è stato eretto l’Ordine Francescano Secolare (una volta detto “Terz’Ordine francescano”), si è arricchita di cinque nuovi membri che hanno promesso fedeltà di vita evangelica sulle orme del Santo Patrono, facendo pubblicamente la cosiddetta Professione, che si è attuata durante la liturgia della messa.
Dopo un cammino molto travagliato per le varie vicissitudini vissute negli ultimi anni da ogni membro, sia a livello comunitario che personale, lo Spirito Santo, che tutto organizza ed opera nel nascondimento come un venticello che dà sollievo, ha deciso che fosse arrivato il momento giusto affinché la chiamata interiore di ogni novizio si concretizzasse nella Professione solenne. I nuovi fratelli e sorelle che si sono aggiunti all’OFS sono: Pietro Aiello, Marco Penniello, Anna D’Ambra, Beatrice Bessarione, Maria Piro.
La liturgia della messa è stata celebrata dal nuovo Rettore e Assistente OFS di Forio, fra Vincenzo Ponticelli, che, con molta cordialità, simpatia e competenza, si è dimostrato subito empatico con tutti, mettendo a proprio agio i cinque novizi visibilmente emozionati, pronti alla promessa solenne alla Regola OFS, voluta dal Poverello d’Assisi per i laici chiamati alla sequela di Cristo.
In questo stesso giorno è stata ricordata la figura della cara sorella e ministra Luisa Schiano, salita al cielo proprio un anno fa e la cui memoria è ancora molto viva tra coloro che frequentano la comunità francescana. Di sicuro ora assiste e prega per tutti, contenta di veder realizzato ciò per cui anche lei ha dato il meglio di sé affinché la fraternità crescesse in virtù e umanità.
Cos’è l’OFS? Prendiamo spunto dal libretto “Il capolavoro di San Francesco”: “Il Terz’Ordine francescano è nato dal cuore di San Francesco. È, indubbiamente, l’opera più geniale del Poverello d’Assisi: un vero capolavoro. Dalle sue fila sono usciti uomini che hanno maturato i tempi. Il Santo Curato d’Ars (terziario francescano) lo riteneva «l’opera migliore che si possa propagare nelle parrocchie, perché è il mezzo più potente per accendere la carità». Leone XIII diceva: «Quanto desidererei che tutti i fedeli fossero terziari». […] Nessun Papa più di Leone III si prese a cuore il Terz’Ordine francescano, poiché nessuno, come lui, seppe amare San Francesco. Vestì l’abito di terziario a Monte Ripido, il convento tanto caro al Poverello. Era orgoglioso di essere terziario e non si lasciava sfuggire occasione per raccomandare ai vescovi, ai parroci e ai religiosi l’istituzione di nuove fraternità, che riteneva «pietre fondamentali del grande edificio sociale cristiano». Disse anche: «La mia riforma sociale è il Terz’Ordine di San Francesco. Sono pienamente convinto che con la diffusione dello spirito francescano si salverà il mondo».
Molti terziari si coalizzarono e diedero vita a gruppi, movimenti e associazioni, come: Conferenza di San Vincenzo, Lega Cristiana dei Lavoratori, Internazionale francescana, Settimane Sociali, Opera dei Congressi, Azione Cattolica, Opera della Regalità, Movimento dei Focolari.
Papa Paolo VI rivolgendosi ai terziari disse: «Lo spirito di San Francesco aleggi su di voi come soffio vitale e il suo messaggio di fratellanza risuoni come una meravigliosa eco per attestare al mondo l’indefettibilità della Chiesa»”.
“La regola e la vita dei francescani secolari è questa: osservare il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo secondo l’esempio di san Francesco d’Assisi, il quale del Cristo fece l’ispiratore e il centro della sua vita con Dio e con gli uomini. Cristo, dono dell’Amore del Padre, è la via a Lui, è la verità nella quale lo Spirito Santo ci introduce, è la vita che Egli è venuto a dare in sovrabbondanza. I francescani secolari si impegnino, inoltre, ad una assidua lettura del Vangelo, passando dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo” (II Cap. par. 4 della Regola).
San Francesco faccia crescere in santità e numero la nostra realtà francescana di Forio allargando le sue braccia a tanti altri fratelli chiamati a seguirlo secondo il suo spirito.
Luciana Coppa – La Ministra dell’OFS di Forio