Il 16 ottobre scorso è stato ospite dell’isola il Protosynkel dell’Esarcato Apostolico, p. Dr. Teodosiy R. Grenya, ChSVV. La comunità ucraina, presente sulla nostra isola da più di vent’anni, ha accolto il suo rappresentante proprio in occasione del 20° anniversario della sua fondazione.
La visita è stata preceduta da un incontro di lavoro con il Vescovo della Diocesi di Ischia mons. Gennaro Pascarella, avvenuta sabato 15 ottobre.
È stata questa l’occasione innanzitutto per ringraziare il Vescovo per l’attenzione costante posta ai bisogni della comunità ucraina, che è sempre in crescita sul territorio, anche tenuto conto degli ultimi tremendi accadimenti di guerra di questi mesi. Ma soprattutto per l’opportunità data, da oramai 20 anni, di pregare nella propria lingua madre all’intera comunità, sotto la amorevole guida spirituale dell’attento padre Roman Brindzei che, oltre a curare le parrocchie di Fiaiano e Barano non ha mai lasciato soli i tanti ucraini che si sono trasferiti ad Ischia in questi anni.
Una comunità unità e coesa, la cui forza abbiamo imparato a conoscere meglio in questo tempo, e che ha saputo accogliere al meglio l’esarca anche con il momento di gioia e festa che ha seguito il rito nella chiesa di Lacco Ameno. Forte il messaggio che padre Teodosyr, in una chiesa affollata di fedeli (alcuni costretti a rimanere addirittura fuori) ha lanciato all’assemblea. “Il perdono prima di ogni pensiero deve attraversare il cuore di un vero credente. Siamo chiamati alla ricostruzione della pace, oggi unica soluzione possibile. ” Presenti anche il neo vicario della diocesi di Ischia don Gaetano Pugliese e don Pasquale Trani che, insieme ad un nutrito gruppo di uomini di buona volontà e allo stesso padre Roman, pochi mesi fa ha affrontato un viaggio proprio ai confini ucraini, con l’intento di portare sollievo e beni di prima necessità alle tante famiglie in difficoltà, per la terribile guerra che, da febbraio, sta distruggendo interi territori e mietendo vittime.
di Annalisa Leo