Cari bambini, l’11 novembre la Chiesa festeggia un Santo molto conosciuto, e che avrete già senz’altro sentito nominare almeno una volta: San Martino di Tours. È così “famoso” che a lui sono intitolate tantissime chiese, e moltissimi paesi e villaggi hanno il suo nome. Ma cosa ha fatto questo Santo per essere così popolare? Ve lo raccontiamo: Martino è nato in Ungheria nel 316 da una famiglia nobile non cristiana che, poi, andò a vivere a Pavia. Il papà era un comandante romano e voleva che il figlio diventasse cavaliere, ma Martino non aveva lo stesso sogno.
A 10 anni incontrò una famiglia di cristiani che lo colpì molto: erano così gentili e disponibili che Martino decise di seguire il Vangelo di Gesù. A 15 anni diventò cavaliere e, si racconta che, quando si trovò in Francia, incontrò un povero mezzo nudo che tremava: faceva molto freddo. Martino, allora, con la spada, tagliò in due il suo mantello e ne diede metà al povero per coprirsi. Quella notte Gesù apparve a Martino dicendo che quel povero era proprio Lui e come premio per il suo gesto fece passare il freddo per tre giorni. Questo succede ancora adesso bambini! Infatti, esiste un proverbio che dice: “l’Estate di San Martino dura tre giorni e un pochino” perché, a metà novembre, alcuni giorni sono più caldi! A 22 anni Martino si battezza e più tardi lascia le armi e diventa prima monaco, e poi sacerdote, facendo nascere il primo monastero della Francia.
Era molto generoso e amato perché si occupava di tutti: è per questo che il popolo chiese che diventasse Vescovo della città di Tours. Non risparmiava energie e con tutte le sue forze difendeva i poveri dalle ingiustizie. Diventò molto famoso in Europa e anche in America portando con amore il Vangelo di Gesù a moltissime persone! Avete visto che grande Santo era Martino? Lui aveva capito che più si condivide (=dividere con gli altri) più si raddoppia la gioia! E voi bambini, avete mai provato questa esperienza? Vi è mai capitato di donare a qualcuno qualcosa a cui tenete e di essere molto felici dopo averlo fatto? No? Allora pensate: è più bello quando gioco da solo o quando lo faccio con altri bambini prestando i miei giochi? Quando faccio un regalo non sono emozionato al pensiero di vedere la gioia di chi lo riceve? E quando succede, non sono tanto felice? E come è bello quando posso consolare chi è triste e farlo sorridere! Non si dividono solo le cose, bambini! Ma anche le emozioni e il tempo! Ogni cosa divisa con qualcuno è un pezzetto del nostro cuore che viene regalato! E quando il cuore si regala cresce un po’ di più! Allora, bambini, che ne dite di fare a gara a chi ha il cuore più grande? Scoprirete che, in questo gioco, tutti sono vincitori perché il premio che si riceve è l’amore degli altri!
Per saperne di più su San Martino, guarda, con un adulto, questo cartone: