L’estate per noi ischitani che abitiamo a Roma vuol dire tornare dai nonni sull’Isola, ma ogni anno andiamo una settimana in montagna alla scoperta di sentieri, laghi, mucche e caprette. Lo scorso anno abbiamo prenotato un appartamento che aveva più posti letto rispetto al nostro nucleo familiare. Una casualità non voluta.
Mia figlia Beatrice, appena saputa la notizia non ha esitato: “Papà, visto che siamo in quattro e in auto c’è un posto libero, perché non portiamo la nostra cuginetta Silvia?” Così, dopo aver chiesto agli zii e alla diretta interessata, siam partiti in direzione Dolomiti. La prima sera di soggiorno, appena messi i pigiamini sorge un problema: a Silvia manca la mamma! Che fare? Siamo a 900 km di distanza… Con sorpresa notiamo che si mette in moto la fratellanza di Gabriele e Beatrice. Gabri propone di fare una videochiamata con Ischia, poi presta a Silvia uno dei suoi 10 (dieci!!!) orsacchiotti per dormire.
Bea invece assume il ruolo di mamma cercando di coccolarla con storie per la buonanotte. In poco tempo si chiudono gli occhi e ci si immerge nel mondo dei sogni.
