Martedì 3 gennaio il vescovo di Ischia Mons Pascarella ha voluto incontrare i bambini di Casamicciola che, dopo la frana del 26 novembre scorso, sono stati costretti a trasferirsi con le loro famiglie presso gli alberghi.
Un momento vissuto nella gioia per i più piccoli con la presenza del gruppo scout di Benevento. Ragazzi meravigliosi che ha deciso di fare visita alla nostra isola dedicando qualche ora anche ai bimbi di Casamicciola. Presenti in sala anche i giovani seminaristi di Pozzuoli e Ischia.
Dopo un primo momento di gioco e divertimento, il Vescovo ha salutato i bambini e gli accompagnatori, ricordando il momento difficile per l’isola e soprattutto per i tanti che sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni e gli affetti più cari, sentendo forte il peso della tragedia che si è abbattuta sull’isola. “Solo nell’unità e sostenendo le istituzioni possiamo auspicare – ha continuato – ad un miglioramento per tutti, sperando che al più presto si ritorni alla normalità. Compito dei più piccoli è proprio dare forza e speranza a quanti, genitori e adulti, si trovano oggi nello sconforto”.
L’incontro, organizzato dalla pastorale del sociale e dalla pastorale giovanile con l’aiuto di don Marco Trani, è terminato con la consegna delle calze della Befana per grandi e piccini e dolci per tutti.
Grande è stato l’impegno in questi giorni presso gli alberghi dove gli sfollati che abitano la “zona rossa” – quella definita a rischio per la possibilità di ulteriori frane – sono stati trasferiti da subito. Associazioni, volontari e tanti uomini di buona volontà, coordinati dalla Diocesi e dall’ impegno costante della pastorale del sociale, hanno potuto far sentire la loro vicinanza. E grazie alla dedizione e all’impegno quotidiano di don Antonio Mazzella, don Gino, il diacono Antonio Pisani e tanti altri, non è mai mancato il conforto spirituale anche nelle strutture alberghiere.
Tanti i ragazzi della pastorale giovanile che ogni giorno si sono con amore recati presso gli alberghi assicurando ai bambini momenti di giochi e divertimento. Una vera staffetta che li ha visti in prima linea in un momento così triste quando sorridere ai più sembrava impossibile.
Duri i giorni di Natale, giorni di festa familiare, per chi avrebbe voluto ritornare nelle proprie abitazioni e non ha potuto. Si è cercato, grazie all’immancabile catena di solidarietà e all’impegno di Marianna Sasso, codirettrice della pastorale del sociale della diocesi di Ischia, di far vivere un clima di serenità, con eventi come il Mini Safari, fortemente voluto da Pasquale Palamaro e Nino Di Costanzo e con la partecipazione di tantissimi chef, presso il Michelangelo il 23 dicembre scorso.
Bellissima l’iniziativa di far arrivare negli alberghi centro tavola per allestire i tavoli per la cena del 31 dicembre, donati ha Antonio Cutaneo della Bottega dell’arte di Barano e dalle figlie Angela e Lisa. Un gesto di solidarietà partito dal cuore proprio di chi come gli sfollati della frana, ha vissuto il forte dolore per la perdita dell’indimenticabile Lina durante il terremoto del 2017. Un segno di generosità enorme verso la stessa gente che si trovava a vivere oggi la medesima tragedia. E non sono mancati cenoni di Natale e Capodanno nelle varie strutture alberghiere che ospitano le famiglie di Casamicciola, per dare un senso di normalità, quella stessa che non sarà facile riportare, perché ancora troppo fresco il ricordo delle giovani vittime della tragedia, ma che, come ha ricordato anche padre Gennaro, è necessaria per andare avanti e ricostruire un futuro migliore per l’intera isola di Ischia.