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Sant’Antuono, prega per noi!

Cari bambini, il 17 gennaio la Chiesa ricorda Sant’Antonio Abate nell’anniversario della sua salita al Cielo avvenuta nel 356 dopo Cristo, quindi moltissimo tempo fa. La festa di Sant’Antonio Abate è molto sentita in alcune regioni d’Italia, ed in particolare anche tantissimo sulla nostra bella isola; “Chi festeggia Sant’Antuono, tutto l’anno ‘o pass ‘bbuon”: questa, infatti, è una delle nostre invocazioni popolari rivolte a Sant’Antonio Abate, chiamato Sant’Antuono per non confonderlo con Sant’Antonio di Padova, altro grande santo a cui si è molto devoti.

Sant’Antuono è assai venerato sull’isola d’Ischia, in special modo a Forio, e nell’omonima piccola frazione ai piedi del borgo di Campagnano. Questo grande Santo è stato preziosissimo nel diffondere il cristianesimo nel mondo e ha guarito molti animali e persone affette da alcune malattie più o meno gravi, come l’herpes (fuoco di Sant’Antonio), scacciando anche il male che era in loro per mezzo di un altro fuoco: quello dello Spirito Santo, che non brucia e non fa male. Per questi grandi miracoli, le persone lo hanno sempre venerato tantissimo, fino a considerarlo anche il protettore di tutti gli animali. Ecco perché lo vediamo raffigurato sia con un maialino vicino a sé, ma anche con tanti altri animali della campagna. Ed è per questo che è il Santo del mondo contadino: narra una leggenda campestre che nella notte della festa del Santo gli animali possano parlare!

Chi abitava in campagna, un tempo, poteva sentirli fare lunghi discorsi dalle loro stalle… C’è addirittura un paese, nella provincia di Napoli, che si chiama proprio Sant’Antonio Abate, perché la devozione a questo Santo è davvero grande, vista tutta la sua potente intercessione per noi dal Cielo, e vista la sua grande forza che Dio gli concede per allontanare il male. Chiediamo a questo prodigioso Santo che guarisca il nostro cuore e la nostra mente dai pensieri malvagi, invidiosi e che ci fanno concentrare solo su noi stessi e non ci fanno pensare agli altri. Preghiamo questo Santo che sia anche vicino a tutti i malati che soffrono. Se conosciamo qualcuno che è costretto a letto malato, perché non regalargli un bel disegno di Sant’Antonio fatto da noi? Potremo donarlo loro dopo aver detto una preghiera per queste persone che soffrono, così sentiranno la presenza del Santo più vicina. (Se non sapete come disegnarlo e desiderate un disegno già fatto, ma solo da colorare, potete scaricarlo da qui con l’aiuto di un adulto: www.midisegni.it/feste/santi.shtml).

Per la Rubrica “La Bibbia e i Santi a cartoni animati”, in cui vi facciamo conoscere i cartoni (a colori) che raccontano le vicende e le vite delle persone che hanno fatto la storia della Chiesa e della nostra religione (il Cristianesimo), ecco un filmino su Sant’Antonio Abate, da guardare con un adulto, a casa, a scuola o a catechismo. Buona visione!

E non dimentichiamo di recitare, di tanto in tanto, questa potente giaculatoria (breve preghiera): Sant’Antuono, prega per noi!

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