Cari bambini, continuiamo il nostro cammino di Quaresima, arrivando alla Terza Domenica, con Volley -il nostro amico trolley- che stavolta ci porta in Samaria dove Gesù, mentre attraversa questa regione (che è tra la Galilea e la Giudea), si ferma ad un pozzo per ristorarsi. Qui incontra una donna che si è recata lì nell’ora più calda del giorno, proprio per non incontrare nessuno. Il suo desiderio di restare sola è talmente grande che è disposta a sopportare il caldo pur di evitare incontri indesiderati.
Ma quando meno se l’aspetta fa un incontro che cambia per sempre la sua vita: incontra Gesù! L’acqua è ciò che ha fatto uscire questa donna di casa e alla fine…rientra senza! E una volta che ha incontrato Dio non può fare a meno di condividere questa gioia con gli abitanti del suo villaggio. Nel viaggio della vita anche noi cerchiamo la felicità; la desideriamo come l’acqua! Il Vangelo ci assicura che è Gesù l’acqua sempre fresca che può dissetarci e regalarci la felicità piena e duratura. Quando si viaggia, lo sappiamo, sono necessarie delle soste per rifocillarsi, per riprendersi.
Anche Gesù fa una sosta al pozzo, ed anche la donna samaritana. In più in lei c’era il desiderio di soddisfare un bisogno essenziale come quello di bere (=di dissetarsi) e di raccogliere dell’acqua, ma dopo l’incontro con il Signore se ne ritorna a casa con la gioia nel cuore perché ha incontrato Qualcuno che le ha offerto una pista convincente da seguire per camminare in modo felice nella vita. Questa donna è talmente contenta che, addirittura, lascia la brocca al pozzo (quasi dimenticandosela…); non ne ha più bisogno perché è riuscita ad ottenere ciò che desiderava da sempre, più dell’acqua: l’incontro con Dio. E questo felice incontro non lo tiene per sé, ma lo dice agli altri. In quella sosta c’era una sete da esaudire che non era solo fisica, ma anche dell’anima. Anche l’anima può aver sete! Di pace, di bellezza, di natura, di boschi e di mare, di giocare, di stare bene, di fare amicizia.
Ma tutto questo non riempirebbe la nostra brocca se anche Dio non ci fosse dentro, perché tutte queste cose con la presenza vicina di Gesù prendono un’altro sapore; riempiono di senso i nostri giorni e le nostre relazioni, riempiono le nostre brocche. È quel camminare sulle orme della Verità e Bontà che sappiamo ci riempie la vita di ben-essere! Di felicità! Di acqua sempre fresca e buona! Mettiamo, dunque, una brocca, anzi, una borraccia nella nostra valigia, in questa domenica, per riprendere le forze fisiche e per attingere acqua nel dialogo con Gesù. Ricordiamoci di fermarci anche noi al pozzo più spesso, per dissetarci e chiacchierare con Gesù, per scoprire che Lui ci conosce bene e ha una parola di conforto per la nostra vita e per i nostri fallimenti, e una di apprezzamento per i nostri successi. Ma davvero il Signore vuole parlare con me? Che meraviglia!! Pregare in fondo è questo: dissetarci spiritualmente e scoprire che quotidianamente abbiamo bisogno di fare quattro chiacchiere con Lui.
Aiutiamoci, come sempre, a fare questo con una breve, ma forte, preghiera: “Signore, anche noi sentiamo spesso il bisogno di fare una sosta, di riposare, dissetarci e riprendere le forze. Ma qualche volta ci sentiamo come sul fondo di quel pozzo, bloccati dai nostri errori e incapaci di tornare alla luce. Liberaci dalle catene del peccato e dei nostri sbagli perché possiamo rimetterci in piedi, e aiutaci a cercare nella tua Parola e nella preghiera la spinta per riprendere il cammino. Ti preghiamo, caro Gesù, di poter avere sempre acqua fresca per dissetarci e tanto amore che ci circondi quando ci sentiamo tristi e soli.” Amen!