Una mattina del 2020 Maria nel preparare il caffè non sente l’odore. Dubbio atroce: il covid? Già…
Un po’ di ansia ma niente paura, iniziamo la quarantena.
Cosa possiamo fare per essere una famiglia resiliente?
Partono le idee. Maria, isolata in una stanza, tutto sommato sta abbastanza bene. Elabora una simpatica caccia al tesoro virtuale con tante sorprese.
Arriva il momento di fare i biscotti. Mamma collegata via Skype ci segue passo passo con la ricetta. E a cena? Facciamo la pizza! Ricontattiamo mamma in videoconferenza per il tutorial.
Vogliamo vedere un film tutti insieme? “Siiiii”. Ok, mamma è sempre isolata in stanza ma si collega con noi in salotto per vedere il film come se stessimo tutti insieme seduti sul divano.
E domani che si fa? Prepariamo il programma: compiti della scuola, pulizia della casa, giocare online con mamma e tante tante sorprese.
Dopo una settimana, si invertono i ruoli: mamma torna negativa al Covid e io – nonostante non abbia mai avuto sintomi – risulto positivo. Si ricomincia con tenacia, ma con ruoli invertiti.
E così passano veloci e senza troppe difficoltà i nostri 17 giorni di quarantena.