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Il 20 maggio è la Giornata Mondiale delle Api: questi insetti preziosissimi per la vita del mondo e il suo ecosistema (=l’insieme degli organismi viventi e della materia non vivente che in un ambiente crea un sistema che vive da solo, come in un lago, stagno, savana, ecc.), sono a volte molto temuti perché col loro pungiglione fanno male; ma pungono, però, solo se minacciate, tant’è che dopo la puntura, purtroppo, muoiono di lì a pochi minuti… ecco perché vanno lasciate stare! Ma proviamo a scoprire insieme alcune curiosità, che probabilmente non conoscete, e cerchiamo di capire come le api vivono e cosa possiamo fare per aiutarle e salvarle.

Iniziamo col dire che le api sono delle creature importantissime, con cui condividiamo il pianeta Terra e che lo mantengono vivo. Sì: sapevate che quel che mangiamo è infatti frutto dei fiori impollinati dalle api? Ma cosa vuol dire impollinare?

Sono le api che ci regalano un morso su tre della frutta o verdura che mangiamo (un terzo del cibo mondiale nasce grazie a loro), ad esempio, perché trasportano il polline presente nel fiore, dalla parte maschile a quella femminile, e questo può avvenire all’interno di uno stesso fiore, oppure tra fiori di piante diverse. In pratica, l’impollinazione avviene perché l’ape è attirata dal nettare (un liquido) delle piante di cui si nutre (è il loro cibo) e così spostandosi nel fiore, o tra i fiori, sposta anche il polline, facendo nascere tanti altri fiori e specie, da cui nasceranno, poi, i frutti. Pensate che le piante hanno il nettare per attirare a sé gli insetti, perché così le api (ma non solo, ad esempio anche le formiche), possono impollinarle e permettere al mondo di continuare ad avere sempre le piante, i fiori, i frutti… Non è fantastico tutto ciò?!

Il nostro creatore ha pensato proprio a tutto! Sapevate tutto questo? Ora si capisce meglio la grandissima importanza che hanno le api per il nostro pianeta; ma vediamo altre curiosità su questo straordinario insetto: le api hanno 2 occhi composti e tre occhi semplici, detti ocelli. In totale hanno 5 occhi; inoltre hanno tre paia di zampe. Le api da miele vivono in alveari e sono animali sociali: i membri dell’alveare sono divisi, infatti, in tre caste (proprio come i nostri vari ceti sociali): la regina, le operaie (lavoratrici) e i fuchi (i maschi). Esistono più di 20.000 specie di api! Si possono trovare in ogni continente, ad esclusione dell’Africa.

Ogni ape ha 170 recettori olfattivi, il che significa che hanno un super olfatto! Le api possono vedere tutti i colori tranne il rosso. I loro occhi composti permettono loro di vedere meglio i movimenti e reagire più velocemente; questo le aiuta a trovare i fiori di cui hanno bisogno per raccogliere il polline e il nettare. Le api operaie vanno da un fiore all’altro raccogliendo il nettare e in un viaggio di raccolta un’ape visita da 50 a 100 fiori. In media un alveare può ospitare circa 50.000 api, ma dipende dalla stagione. L’ape regina depone tutte le uova in una colonia; al culmine della stagione può deporre 2.500 uova al giorno.

Sono necessari 21 giorni affinché un uovo si sviluppi in un’ape adulta. Le api legnaiole, invece, creano tunnel profondi da 2 a 5 cm, ma possono essere lunghi anche fino a 25 centimetri. Le api da miele sono grandi volatrici: volano a una velocità di circa 25 km all’ora, battono le ali 200 volte al secondo e impollinano più di 100 piantagioni diverse negli Stati Uniti. Da circa 15 anni a questa parte le colonie di api stanno via via scomparendo, in gran parte a causa dell’inquinamento, dei pesticidi e del cambiamento climatico. In alcune regioni del mondo è scomparso il 90% delle api.

Cosa possiamo fare tutti assieme? La Commissione UE (Europea) ha accolto con favore l’iniziativa dei cittadini europei: “Salviamo api e agricoltori!, che si impegna a trovare un accordo perché l’Europa, il nostro continente, regoli l’uso dei pesticidi, difenda le api, gli altri insetti impollinatori e l’ambiente. Per approfondire leggi qui: www.politicheeuropee.gov.it/it/attivita/iniziativa-dei-cittadini-europei/ice-notizie/ice-5-apr-23-api/.

Se volete saperne in più, invece, sul lavoro delle api, leggete qui: www.unaapi.it/mieli-e-prodotti-delle-api/polline/.

È importante, inoltre, che ognuno di noi faccia la sua parte, acquistando miele italiano e/o adottando un alveare (ad es., qui: www.3bee.com), piantando o non tagliando prati di erbe spontanee, non uccidendo le api ed informandosi sempre.

A questo proposito, vi lasciamo alcune notizie, ricette e attività da scoprire in classe; siamo certi che imparerete un sacco di utili novità, divertendovi: www.lezionidimiele.it/.

Amiamo le api!

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