Domenica 9 luglio 2023 sono giunti a Ischia circa quaranta diversamente abili con accompagnatori, per trascorrere un periodo di vacanza sull’isola e fare qualche bagno. Sono guidati dal Presidente della sottosezione di Napoli dell’UNITALSI Gaetano Cecere e dalla responsabile Tina Tuccillo, che tra mille premure si prodigano per far sì che tutti si trovino bene.
Già da tempo l’Isola d’Ischia accoglie questo numeroso gruppo di persone in difficoltà che quest’anno resterà fino al 19 per poi far ritorno a Napoli. Ogni anno la sottosezione UNITALSI permette loro di fare una vacanza serena, alcuni anche con le famiglie, per cui il ritorno sull’isola è sempre piacevole: per il sole, per il mare, per l’accoglienza.
Fin dalla partenza da Napoli l’equipaggio della Caremar li ha aiutati a salire sul traghetto. Giunti all’Hotel Re Ferdinando, sono stati accolti benissimo dal direttore Mauro e da tutto il personale; e così anche al Bagno dei Fiori, tutte le mattine, dal gestore Massimiliano.
Ogni giorno padre Tommaso della Parrocchia di S. Maria in Portico in Napoli, aiutato nella liturgia dai seminaristi, celebra la S. Messa per loro e per tutti gli ospiti dell’albergo nella Sala Aragonese; e dopocena guida anche la preghiera del S. Rosario.
Mercoledì 12 luglio 2023 il gruppo ha ricevuto la visita del Vescovo Mons. Gennaro Pascarella che, dopo aver salutato tutti e ciascuno, ha celebrato la S. Messa delle 19:00. Durante la sua omelia Mons. Gennaro ci ha detto: «Gesù ci dona la pace. Se lo lasciamo entrare nella nostra vita ci porta il dono della pace, la sua pace.
È il dono più importante. La pace vera comincia nella nostra mente e nel nostro cuore. “Venite o voi che siete stanchi e oppressi” …e anche delusi … “e Io vi darò ristoro”. Dio sa scrivere dritto anche sulle righe storte. Dio sa ricavare il bene anche dal male. Nella storia di Giuseppe il sognatore, che abbiamo ascoltato nella prima lettura, lo comprendiamo.»
Dopo la S. Messa c’è stato un breve rinfresco. Siamo felici che stiano un po’ con noi sull’isola e siamo felici che ci danno la possibilità di stare un po’ insieme a loro. Benvenuti e grazie!
di Angela Di Scala