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È iniziata una nuova avventura

In questo spazio dedicato del Kaire, i nuovi ragazzi del Servizio Civile 2023 racconteranno periodicamente, sotto forma di storie brevi, i vissuti e le vicende delle persone che ogni giorno il Centro Caritas Diocesano di Ischia incontra. Un aspetto importante di questo progetto volgerà sulla riflessione sui valori e i principi di carità, solidarietà e ascolto.

È maggio. Già si sente l’estate che sta arrivando.

I colloqui del Servizio Civile in Caritas sono già stati fatti e l’attesa di scoprire chi farà parte di questa grande famiglia è tanta. Il momento dei risultati però non tarda; i ragazzi sono pronti ad entrare per sostituire quelli in uscita.

Un nuovo mondo fatto di storie e persone si sta per aprire ed è quello della Caritas.

Agostino, Bruno, Maia ed Alessia sono ansiosi di iniziare questa nuova esperienza e pronti ad affrontare ogni nuova sfida che quest’ultima gli presenterà.

Bruno è uno studente di Servizio sociale, originario di Napoli, ha 21 anni e vive ad Ischia ponte. Ama molto la musica e le esperienze adrenaliniche.

Agostino ha 23 anni e vive ad Ischia nel quartiere di San Ciro alta, è uno studente di Sociologia e giocatore appassionato di tennistavolo.

Alessia e Maia vivono a Casamicciola nella periferia di Perrone. La prima è una giovane mamma pronta ad approcciarsi a nuove esperienze e con la voglia di riscoprirsi e di “scoprire”. Maia, invece, ha 28 anni, è una ragazza intraprendente a cui piace l’arte ed è sempre alla ricerca di nuove fonti di ispirazione.

Ad accoglierli ci sono Erica, responsabile del centro diocesano, e Mario, responsabile del progetto, che sin da subito fanno presente come il Centro Papa Francesco possa essere sinonimo di casa, augurandosi di poterlo vivere nel rispetto e nella reciprocità, parlando di tutto e cercando di crescere assieme.

Nei primi giorni i ragazzi hanno preso confidenza con gli spazi del centro e osservato come si opera al suo interno. Non è passato però molto tempo dall’osservazione all’operatività, e subito sono diventati i protagonisti dell’accoglienza che la Caritas si pone ogni giorno come obiettivo. Ognuno con la propria specificità e i propri talenti messi a disposizione alla comunità che per far fronte alle difficoltà fa riferimento al centro.

Non tutto però è immediato e la vita di chi si mette al servizio degli altri deve essere allenata all’ascolto, alla comprensione e alla carità. Il percorso è lungo e non privo di difficoltà, ma tutto è ancora da scrivere.

Dove li porterà questa nuova avventura?

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