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“Solidarietà, elemento essenzialedella vita cristiana”

Le giornate nel Centro Caritas diocesano di Ischia sono sempre ricche di incontri e i ragazzi del servizio civile 2023 hanno l’occasione di arricchirsi grazie a persone che nel proprio piccolo fanno cose straordinarie, mettendo davanti l’aiuto al prossimo e all’intera comunità.

La vita in Caritas per i ragazzi del servizio civile è iniziata conoscendo i luoghi e le persone che vivono quest’esperienza, tra responsabili e volontari. Sin da subito sono rimasti colpiti da due persone che si sono fatte presenti con le mani piene di beni alimentari: questi sono Antonio e Lucia (nomi di fantasia).

Non parliamo di semplici volontari o assistiti, ma di persone che dall’esterno cercano di portare al Centro Papa Francesco una presenza silente ma costante: infatti ogni mese da ben tre anni donano prodotti per
aiutare le famiglie in difficoltà che vengono a chiedere aiuto.

L’impegno, la costanza e la cura di questa coppia incarnano lo spirito che la Caritas cerca di trasmettere, mostrando quanto sia importante che ciascuno faccia la propria parte per il bene della comunità. Antonio e Lucia spesso non dicono quanto o cosa portano, ma dal periodo covid hanno sempre avuto un pensiero per il prossimo e sebbene vengano ormai da anni, è sempre una sorpresa ritrovare nei loro occhi la gioia di donare e l’altruismo che traspare dai loro gesti.

Oltre a ciò sono una coppia dolcissima e dinamica: Antonio ha la battuta pronta per ogni occasione
mentre Lucia decanta di fare la parmigiana da melanzane migliore del mondo (che ha promesso di farci assaggiare).

I protagonisti di questa storia, come tante altre persone che si donano in egual modo, hanno scelto di vivere la propria vita come una missione all’insegna della solidarietà, compiendo ogni singolo gesto con la discrezione e l’amore che li contraddistingue.

Non è affatto scontato l’aiuto e l’appoggio di persone che potrebbero benissimo vivere la propria vita, godendo dei soldi guadagnati con il duro lavoro, ignorando le esigenze di chi ha più bisogno. C’è chi non resta indifferente a tutto ciò ma si fa avanti e si mette in gioco, non questionando l’operato del Centro e fidandosi che tutto il bene fatto venga destinato a chi ne ha necessità.

Questa breve storia vuole essere un invito per tutti noi per farci riflettere su quanto troppo spesso siamo concentrati su noi stessi, sui nostri problemi e di quanto a volte sappiamo essere egoisti non preoccupandoci di ciò che ci circonda.

Tutto questo deriva da una società che isola gli individui e da un mondo social che crea l’illusione di essere connessi attraverso la rete, ma di fatto si è sempre più distanti.

Si aggiunge a questo un atteggiamento di giudizio verso il prossimo che difatti non ci aiuta a crescere, ma piuttosto ci ferisce e ci distrugge.

Dunque il nostro impegno, la nostra missione alla luce di quanto detto quale può essere? Vogliamo davvero lasciare che tutto continui a scorrere in questa direzione?

“Una vita che fa memoria ha bisogno degli altri, delle relazioni, dell’incontro, di una solidarietà reale che sia capace di entrare nella logica dell’accogliere, benedire e offrire; nella logica dell’amore.”

Papa Francesco

Il Centro Papa Francesco è sempre aperto a chi volesse donare, per ricevere beni di genere alimentare. Siamo aperti dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00. Via Morgioni 99 – Ischia tel 081983573

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