Login

Lost your password?
Don't have an account? Sign Up

Genitori, date un’occhiata a Roblox

I bambini giocano a Roblox sui tablet e sugli smartphone: è una piattaforma letteralmente fuori controllo dove di sicuro non c’è nulla. O quasi.

Con oltre 52 milioni di utenti attivi ogni giorno, Roblox è una piattaforma multiplayer (ci si incontra virtualmente negli spazi del gioco) e sebbene sia pensata per bambini e bambine, è ovvio che non mancano i pericoli.

Pericoli come l’utente adulto che invita le bambine a far giocare i rispettivi avatar a “mamma e papà”, o a sdraiarsi nel letto dove poi avviene la violenza. Virtuale, ok. Ma le bambine e i bambini non hanno idea di quello che sta succedendo. Non solo: utenti adulti creano account fake con nomi di personaggi famosi come Fedez o Chiara Ferragni e i piccoli non immaginano nemmeno che possa essere un finto account. Si fidano di loro, increduli che i loro idoli li coinvolgano in chat e giochi, per loro innocenti, che invece sono a sfondo sessuale. E tra i vari personaggi creati, anche una Peppa Pig assassina che gira insanguinata per le “stanze” e decapita gli avatar.

IL LATO OSCURO DI ROBLOX

Apparentemente è innocuo: super colorato e con i personaggi simili a quelli dei Lego, il gioco più popolare, infatti, sembra un cartone animato e ha come scopo ufficiale quello di simulare la vita. Si crea una casa, si fa shopping, ci si prende cura degli animali domestici. Ma In sintesi, Roblox diffonde messaggi e comportamenti sessuali deviati e devianti. Sbagliati, oltre che inafferrabili a bambini e bambine che assistono a rapporti sessuali virtuali, senza capire cosa stanno guardando o, peggio, crescono credendo che quelle modalità siano “normali”. Quando invece c’è inganno e non c’è alcun consenso informato.

Ma non solo: come il resto di Internet, Roblox è uno spazio insicuro in cui il rischio di imbattersi in predatori, contenuti per adulti, bullismo, razzismo, omofobia, estremismo e incitamento all’odio è reale. Una mamma ha usato X, il vecchio Twitter, per pubblicare gli screenshot dei profili di utenti Roblox che reclutavano bambini perché aderissero a gruppi estremisti come il KKK e altri gruppi di suprematisti bianchi. Lo scopo era raccogliere fondi. Ma non sono mancate richieste di invio di fotografie di parti intime né inviti a “stanze del sesso”.

Al momento Roblox è considerato il videogioco più popolare per i bambini dai 5 ai 12 anni. Le opzioni di gioco sono gratuite, funziona praticamente su qualsiasi dispositivo ed è facile invitare gli amici di scuola a giocare. Motivo per cui lo hanno quasi tutti i bambini che hanno accesso ai dispositivi elettronici.

ROBLOX IN TEORIA È PER BAMBINI PICCOLI

Roblox è teoricamente stato progettato per i bambini piccoli, quindi i genitori teoricamente pensano sia una piattaforma sicura. Ma come spiegato, Roblox è pur sempre una piattaforma online con tutti i pericoli che ne derivano e, inoltre, è aperta a transazioni monetarie, pubblicità e alla possibilità di connettersi ad altri giocatori e ai loro contenuti.

Infatti, se la metà degli utenti Roblox ha meno di 13 anni, il problema è l’altra metà. Perché, oltre a giocare a un’ampia varietà di giochi e oltre a creare giochi, si può chattare online. Dentro Roblox ci sono dei luoghi in cui gli utenti possono socializzare, costruire i propri spazi e persino guadagnare (e spendere) denaro virtuale.

I GIOCHI SU ROBLOX: DALLA CASA ALLE ADOZIONI

I giochi su Roblox sono ufficialmente chiamati “esperienze” che consistono poi in una varietà infinta di generi: bambine e bambini possono dilettarsi in giochi etichettati come “di ruolo”, come avventure, combattimenti e simulazioni di ogni tipo. Ci sono poi altre categorie di gioco che si concentrano più su agilità, strategie o abilità. Ma nella piattaforma si trovano oltre 40 milioni di giochi anche se il più popolare, stando ai numeri, come detto, è Adopt Me! che vanta oltre 29,4 miliardi di visite e 24,7 milioni di preferenze. Il gioco consente agli utenti di adottare e allevare animali domestici e decorare le loro case virtuali, interagire con gli amici e, appunto, incappare nell’invito a “giocare a mamma e papà”.

Altri giochi popolari di Roblox sono Brookhaven RP con 21,4 miliardi di visite, Tower of Hell con 18,7 miliardi di visite e Blox Fruits con 7,1 miliardi di visite.

ROBLOX È UN SOCIAL NETWORK?

Sì, Roblox è un social network di gioco all’interno del metaverso che consente agli utenti di stabilire connessioni con estranei in una comunità globale ma anche con persone che conoscono nella vita reale, come i compagni di scuola. Secondo la società che lo gestisce, gli utenti Roblox inviano circa 2,5 miliardi di messaggi in chat ogni giorno. Si possono inviare richieste di amicizia e scambiare messaggi privati oltre che interagire con altri utenti all’interno dei giochi.

Come con qualsiasi piattaforma di social media, l’app solleva anche il rischio di truffe e quello di bullismo. Roblox dice di filtrare automaticamente i contenuti inappropriati dalla chat, ma basta usare un linguaggio alternativo per schivare la censura (per esempio scrivere “stu/ro” o “s3ss0”) e inoltre le clip audio vengono regolarmente bypassate e se l’utente è adulto sono di certo inappropriate. Roblox, infatti, consente agli utenti di caricare file audio che potrebbero veicolare volgarità, violenza, “suoni” sessuali. E non c’è alcun modo di bannare a vita un utente pedofilo.

Ma i genitori possono sempre limitare la chat, gli acquisti in-app e l’accesso a determinati giochi. Si può anche impostare un limite di spesa mensile (i soldini servono a comprare vestiti per l’avatar e altre robe) e si possono attivare le notifiche che informano i genitori o chi ne fa le veci ogni volta i bambini spendono soldi dentro l’app.

Esiste anche un’opzione che permette di aggiungere un PIN genitore e quando il PIN è abilitato i piccoli utenti non possono apportare modifiche alle impostazioni. Ed è anche fondamentale ricordare a bambini e bambine che quegli utenti non sono sempre bambini come loro. Ed è possibile anche, soprattutto, limitare le chat perché si interagisca solo tra amici che conoscono nel mondo reale.

di Eugenia Nicolosi

Condividi su:

Facebook
WhatsApp
Email
Stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

su Kaire

Articoli correlati

“Ti stavo aspettando!”

Panza ha vissuto la Missione Popolare Parrocchiale degli Oblati di Maria Immacolata Sono stati giorni intensi, a tratti emozionanti e di certo indimenticabili, quelli vissuti dalla Comunità Parrocchiale di Panza

Mete di quiete e pace dell’anima

Venerdì 8 novembre è iniziato il pellegrinaggio della Parrocchia Santa Maria Assunta, organizzato dal Parroco don Pasquale Trani, verso Assisi, La Verna e Spoleto. Noi pellegrini, provenienti da diverse parti

Uniti per Ucraina

Domenica 10 novembre presso la sala delle Antiche Terme Comunali di Ischia si è tenuta la presentazione dell’associazione ” Uniti per Ucraina-Ischia”, unica Associazione Ucraina isolana, alla presenza dei Sindaci

papa francesco durante catechesi

Uomo fatto preghiera

Continuando le catechesi sullo “Spirito e la Sposa” del mercoledì il Papa prosegue: «L’azione santificatrice dello Spirito Santo, oltre che attraverso la Parola di Dio e i Sacramenti, si esplica