Bei momenti di fede e amicizia vissuti nella parrocchia Santa Maria Assunta a Ischia Ponte, mercoledì 18 ottobre sera: a un mese dal suo insediamento, il parroco don Pasquale Trani ha colto l’occasione della festa di san Luca per celebrare una messa per gli artisti, di cui l’evangelista è il patrono.
Vi ha partecipato un bel gruppetto di artisti: pittori, scultori, ceramisti, musicisti, e scrittori, e a essi il parroco, nell’omelia, ha tracciato un bel ritratto del “pittore della Madonna” sottolineando, tra l’altro, quante cose non avremmo se Luca non avesse scritto il suo vangelo e gli Atti degli Apostoli: ci mancherebbe tutta l’infanzia di Gesù, molto della Madonna e di san Giuseppe, il meraviglioso Magnificat.
Per san Luca, la vita è un viaggio: di Gesù dall’inizio fino al calvario, di san Paolo fino a Roma, e ovviamente nostro, ma un altro punto chiave del vangelo di questo evangelista è la Misericordia divina, esplicitata tra l’altro nelle tre parabole del capitolo 15 (quelle della pecorella smarrita, della dracma persa, e del padre misericordioso, più conosciuta come “del figliol prodigo”). Collegandosi poi al vangelo del giorno “il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé” (Lc 10,1), don Pasquale ha sottolineato come anche gli artisti, nonostante lavorino da soli, siano accompagnati dallo Spirito Santo, che agisce quando in loro si manifesta l’intuizione, la scintilla creativa.
À conclusione della funzione, prima della benedizione, due artisti hanno letto la Preghiera dell’artista. È poi seguito un piccolo momento conviviale in sagrestia.
Antonio Cigliano ha scritto:
“Grazie a Don Pasquale Trani per aver incontrato e conosciuto gli artisti ischitani nel giorno di San Luca evangelista patrono dei pittori. Nella sua bella e intensa omelia, ha spiegato come l’ispirazione muove e solleva lo Spirito affinché agisca sull’esecuzione artistica, alimentando questo Dono di Dio.
Preghiera per gli artisti
O Signore della bellezza,
Onnipotente Creatore di ogni cosa,
Tu che hai plasmato le creature
imprimendo in loro
l’impronta mirabile della tua gloria,
Tu che hai illuminato l’intimo di ogni uomo
con la luce del tuo volto,
volgi su noi lo sguardo
e abbi pietà di noi,
della nostra debolezza,
della nostra povertà,
volgi i tuoi occhi sul nostro lavoro,
sulle nostre fatiche di ogni giorno,
guardaci, siamo gli artisti, i tuoi artisti.Siamo pittori, scultori, musicisti,
attori, poeti, danzatori,
siamo i tuoi piccoli che amano vivere
sulle ali della poesia
per poterti stare più vicino,
e per aiutare i fratelli a guardare più in alto
nel tuo cielo e più in profondità, nel loro cuore.Perdonaci se siamo fragili e incostanti,
ma siano uomini,
donaci la tua forza,
quella che scopriamo nella tua Parola,
quella che sentiamo nella tua grazia,
quella che riceviamo dalla tua Eucaristia,
da quel pane spezzato
che è comunione, fraternità e gioia.Ti preghiamo per noi, per tutti gli artisti,
per il mondo distratto,
fa’ che possiamo aiutare tutti gli uomini
a scoprire qualcosa di Te,
attraverso la nostra arte.La nostra vita sia un canto di lode alla tua bellezza
e le nostre opere i raggi luminosi
che illuminano le strade degli uomini.Donaci il tuo perdono e la tua benevolenza,
donaci il tuo Spirito di sapienza e di bellezza,
ispiraci con il tuo amore e la tua grazia,
e donaci ali stupende
affinché con l’arte ci innalziamo fino a te.Te lo chiediamo per Gesù Cristo, Signore e fratello nostro.
