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800 anni del presepe di Greccio

È stato il cardinale Pierbattista Pizzaballa, francescano e patriarca latino di Gerusalemme, l’ospite più atteso all’inaugurazione del presepe (oltre 200 metri quadrati) che da domenica 3 dicembre campeggia davanti alla basilica di Santa Maria degli Angeli, la Porziuncola che fu cara a Francesco d’Assisi. “Il patriarca di Gerusalemme, in collegamento da una Gerusalemme più che mai in cerca di pace, ha preso parte a un confronto con istituzioni locali ed esponenti degli ordini francescani”, spiega una nota.

La presenza del cardinale è stata anche occasione anche per lanciare l’iniziativa benefica “La speranza oltre la guerra: ricostruisci insieme a noi il futuro in Terra Santa”: una raccolta fondi che la Provincia serafica umbra ha scelto di realizzare “per sostenere il patriarcato latino di Gerusalemme e gli oltre 3.000 cristiani palestinesi che in Cisgiordania, allo scoppiare della guerra, hanno perso il lavoro e anche la speranza di un futuro. L’incontro si è svolto presso il Refettorietto del convento di Santa Maria degli Angeli.

Oltre che con il presepe, e con la mostra internazionale di presepi che come da tradizione sarà visitabile nel chiostro del convento dei Frati minori, la Provincia serafica di Assisi ha scelto di celebrare l’800° anniversario del “Natale di Greccio”, il primo presepe realizzato da san Francesco, concedendo un’indulgenza plenaria straordinaria a tutti i fedeli che, alle solite condizioni, dall’8 dicembre 2023 al 2 febbraio 2024 visiteranno una chiesa affidata alla cura pastorale dei frati francescani in tutto il mondo. La Conferenza episcopale italiana, infine, ha scelto di sostenere l’iniziativa “Un presepe in ogni casa”, per avvicinare le famiglie al Vangelo secondo l’insegnamento del santo d’Assisi.

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