Si è svolto a Ischia Ponte, nei giorni 8, 9 e10 dicembre, il Teatro del Gusto, un festival enogastronomico, incentrato sul vino artigianale, e che ha ospitato degustazioni, laboratori, conferenze e una fiera dedicata alle produzioni artigianali. Accanto alle manifestazioni più specifiche per gli addetti ai lavori (erano presenti oltre 40 cantine da tutta Italia), molto bella è stata anche l’iniziativa di aprire i portoni di alcuni palazzi storici del Borgo, collocandovi opere d’arte di artisti ischitani.
Così, nel palazzo Paglionico spiccavano due grandi quadri fiammeggianti di Gabriele Mattera; nel dirimpettaio palazzo Mazzella dalle eleganti scale, i fratelli Vincenzo ed Eduardo Colucci; presso il palazzo del Re (o dell’Onorato), opere di Mario Mazzella; nell’ingresso del palazzo Lauro, Aniellantonio Mascolo e Vincenzo Funiciello; nell’androne del palazzo Lanfreschi tre sculture di Giovannino De Angelis. E ancora: il Museo Etnografico del Mare ha allestito una speciale mostra dedicata alle rotte che un tempo trasportavano il vino ischitano per il Mediterraneo.
Il tutto si è concluso, l’ultimo giorno, con il Pranzo della Domenica, organizzato dai ristoranti del Borgo di Ischia Ponte. Una bella iniziativa che ha ridato vita al Borgo di Celsa, da qualche settimana un po’ sonnacchioso.