La presa del mezzo scrivente e la postura influenzano in modo significativo la qualità della scrittura.
Il modo in cui il bambino impugna uno strumento grafico segue delle fasi di sviluppo. Vi sono prese:
- immature;
- intermedie;
- mature.
Le immature o primitive si presentano prima dei quattro anni. Lo strumento è tenuto nel palmo della mano con una presa di forza e se un bambino giunge alla classe Prima della Scuola primaria con una tale impugnatura scrivere è e gli sarà molto difficile. Per questo si renderà necessaria una correzione, ovvero un passaggio educativo ad una presa più matura.
Le prese intermedie o transitorie sono invece quelle che si possono verificare tra i tre e i sei anni, cioè nella fase transitoria da un’impugnatura immatura a una matura. Si riconoscono dal pollice avanzato oppure da una tenuta a quattro dita.
La presa matura avviene, se opportunamente preparata, tra i quattro e i sei anni e si caratterizza da polso e gomito stabili, impugnatura a “pinza” con il pollice e l’indice, mentre il medio sostiene. Soltanto il 5% dei bambini non vi accede, restando nella fase intermedia. La presa tripode dinamica è la presa matura per eccellenza, utilizzando la quale si potrà scrivere, senza fastidi o doloretti alla mano, anche per ore.
di Angela Di Scala