La comprensione del protovangelo ha plasmato la teologia cristiana nel suo nucleo, influenzando la dottrina della redenzione, la visione della continuità tra Antico e Nuovo Testamento e la teologia della croce
Il termine “protovangelo” si riferisce a una concezione teologica che si basa sull’idea di un “primo vangelo” o di una “promessa iniziale” che si trova nel libro della Genesi, in particolare nel capitolo 3, versetto 15. noto come il “protoevangelo” o “protovangelo” perché viene considerato come la prima promessa di salvezza dopo la caduta dell’umanità. Il versetto in questione si trova nel contesto del racconto della caduta dell’umanità nel Giardino dell’Eden. Dopo che Adamo ed Eva hanno disobbedito a Dio e hanno peccato, Dio pronuncia una maledizione sul serpente e dice: “Io porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua discendenza e la sua discendenza: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno” (Genesi 3:15).
La teologia cristiana interpreta questo versetto come una promessa di salvezza e vittoria finale attraverso la discendenza della donna, che è considerata una profezia messianica. Questo versetto è visto come un annuncio iniziale di Gesù Cristo, il Salvatore che avrebbe sconfitto il peccato e la morte. In altre parole, il protovangelo è considerato il primo annuncio della buona notizia della salvezza attraverso Cristo. L’importanza del protovangelo nella riflessione biblica risiede nel fatto che esso costituisce una promessa di speranza e redenzione dopo la caduta dell’umanità. Viene interpretato come un segno della misericordia e della provvidenza di Dio, che ha provveduto a una via di salvezza anche dopo l’entrata del peccato nel mondo. Il protovangelo fornisce una base teologica per comprendere la storia della salvezza e il ruolo centrale di Gesù Cristo come colui che compie questa promessa.
La riflessione sul protovangelo ha portato a una comprensione più profonda della continuità e della progressione della rivelazione divina nel corso della storia biblica. Riconoscendo la presenza di questa promessa di salvezza fin dalle prime pagine della Bibbia, ciò ha contribuito a sviluppare una visione più unitaria e coerente della storia della salvezza nell’ambito della teologia cristiana. La comprensione del protovangelo ha avuto un impatto significativo sulla teologia cristiana in diversi modi. Ecco alcuni degli aspetti chiave dell’influenza del protovangelo sulla teologia cristiana:
- Redenzione e salvezza: Il protovangelo fornisce una base teologica per la dottrina della redenzione e della salvezza nell’ambito del cristianesimo. L’interpretazione del versetto di Genesi 3:15 come una promessa di vittoria sul peccato e sulla morte attraverso la discendenza della donna (Gesù Cristo) ha plasmato la comprensione della salvezza nella teologia cristiana. Il protovangelo afferma che Dio ha provveduto a un piano di redenzione fin dalle origini dell’umanità.
- Messianismo: Il protovangelo è considerato una profezia messianica, che annuncia l’avvento di un Salvatore che avrebbe sconfitto il peccato e la morte. Questo ha influenzato la teologia cristiana nel riconoscere Gesù Cristo come il Messia promesso nell’Antico Testamento e nel vedere la sua venuta come l’adempimento delle profezie messianiche.
- Continuità tra Antico e Nuovo Testamento: La comprensione del protovangelo ha contribuito a sviluppare una visione di continuità tra l’Antico e il Nuovo Testamento nella teologia cristiana. Riconoscendo la presenza di una promessa di salvezza sin dalle prime pagine della Bibbia, si sottolinea che la storia della salvezza è un unico disegno divino che si sviluppa nel corso della storia biblica. Ciò ha influenzato la teologia cristiana nel vedere l’intera Bibbia come una narrazione coerente della rivelazione di Dio e nel riconoscere la centralità di Cristo in tutta la storia della salvezza.
- Teologia della croce: Il protovangelo ha contribuito alla teologia della croce, che sottolinea il significato salvifico della morte di Cristo sulla croce. La promessa di sconfitta del serpente nel protovangelo viene interpretata come un’anticipazione della vittoria di Cristo sulla potenza del male attraverso la sua morte e risurrezione. Questo ha influenzato la teologia cristiana nella comprensione del ruolo redentore della croce e della sua importanza nella salvezza dell’umanità.
In generale, la comprensione del protovangelo ha plasmato la teologia cristiana nel suo nucleo, influenzando la dottrina della redenzione, la visione della continuità tra Antico e Nuovo Testamento e la teologia della croce. Questa prospettiva ha contribuito a una comprensione più ampia della storia della salvezza e della centralità di Cristo nel piano di Dio per l’umanità.
di Paolo Morocutti – Sir