Il Festival della Filosofia di Ischia ci invita a riflettere sul nostro io digitale. Ischia e Procida: un laboratorio di pensiero per un mondo sempre più connesso
Anche quest’anno si ripropone, qui a Ischia, il Festival della Filosofia, che raggiunge il X anno di svolgimento. Il titolo di questa edizione è “Identità artificiali”, un argomento che alla luce dell’avvento dell’intelligenza artificiale sembra essere pressante nell’ambito etico-pedagogico.
Il direttore del festival, Raffaele Mirelli, per la decennale ricorrenza consolida la partecipazione all’evento anche dell’isola di Procida, perché, come riferito nell’introduzione della conferenza stampa, tenutasi venerdì 30 agosto, “parlare di filosofia è parlare di relazioni, e l’etica è la cura delle relazioni”.
Con questo incipit, il festival si pone l’obiettivo di creare un senso di comunità non solo sull’isola di Ischia, ma anche tra le isole circostanti. Si sottolinea l’importanza di coinvolgere giovani e adulti, superando le barriere generazionali e geografiche, per creare una comunità dove le persone camminino e lavorino insieme.
Offline e online
Raffaele Mirelli, nel proseguo della conferenza stampa, ha tenuto a precisare perché si parla di identità artificiali e non di intelligenze artificiali. Perché il dilemma delle nostre identità parte proprio dal nostro desiderio di essere riconosciuti dagli altri, pertanto ci identifichiamo nel nostro lavoro, nei nostri rapporti con gli altri e nelle nostre immagini artificiali sui social.
Con il sottotitolo “essere online o offline”, il fondatore del Festival lancia una provocazione a tutti, per ragionare sulla propria identità. Gli oltre 100 appuntamenti tra conferenze, mostre, dibattiti, lectio magistralis e concerti cercheranno di far luce proprio su questo aspetto: preservare la centralità umana rispetto alle tantissime possibilità di metamorfosi che ci offre il digitale.
Ciononostante questi appuntamenti vogliono anche aprirci alle opportunità che ci vengono offerte, perché seppure dobbiamo rimanere saldi sul nostro “ego” fatto di carne, non dobbiamo trascurare i numerosi vantaggi che possono aiutarci a vivere meglio la nostra vita.
Insomma IN-Phylosohie Festival offre un’opportunità di apprendimento e crescita, sia per i giovani che per gli adulti, valorizzando l’identità culturale di una comunità legata al proprio territorio.
Giovani pensatori
Il festival è anche un ampio palcoscenico per i giovani pensatori. Studenti dei licei di Ischia e Procida sono stati chiamati a esprimere le loro opinioni attraverso relazioni, proposte e aforismi creati appositamente per l’evento.
Dal primo settembre già tra Ischia Ponte e Procida è possibile vedere alcune delle 30 stazioni dove gli studenti hanno proposto i loro aforismi sul tema dell’identità artificiale. Mentre la Torre Guevara sarà il vero polo di attrazione per i giovani e le loro manifestazioni con studenti che arriveranno anche dalla terraferma.
Eventi collaterali
Questa edizione rappresenta un vero e proprio approccio alla filosofia multicanale: oltre agli eventi descritti, in occasione della giornata ecologica con lo stop ai motori nelle domeniche del 15 e 22 settembre, assisteremo al “settembre, mese del senso civico” con numerose attività tra Piazza degli Eroi e Ischia Ponte.
Infine è partito anche un podcast denominato “filosochi?” che narra le vicende di un giovane studente che vuole intraprendere la carriera filosofica, raccontata in chiave moderna con un tocco di ironia.
Conclusioni
Il Festival della Filosofia che ha già riscosso notevoli successi negli anni addietro, in questa edizione mostra tutta la sua maturità, ottenendo riconoscimenti nazionali ed internazionali, elevando Ischia a centro culturale oltre che di attrazione turistica. Per scoprire tutti gli appuntamenti e le iniziative, visitare il sito: https://inphilosophyfestival.it/