Il 13 ottobre 2024 è iniziato dal Teatro Italia di Roma il Tour di Luka Hein, una giovane ragazza statunitense che a 14 anni – con la concomitante separazione dei suoi genitori – è stata ingannata dall’ideologia gender vista sui social e ha incominciato a pensare di essere nata nel corpo sbagliato. INGANNATA è proprio il titolo del tour che prevede altri sei incontri pubblici e conferenze a Catania, Palermo, Brescia, Firenze, Rimini e l’ultimo il 26 ottobre ad Assisi.
Dopo un periodo di profondo disagio, Luka è stata portata fuori strada dall’anticultura Lgbtq e ha iniziato una transizione di genere: sedute da sedicenti psicologi, fasce ai seni, doppia mastectomia, pillole, ecc. UN VERO E PROPRIO CALVARIO.
Ma a chi si è approfittato di lei e del suo stato di fragilità – dovuto al dispiacere per i suoi genitori, e anche al volersi proteggere da maschi predatori – facendole credere che la transizione avrebbe posto fine alla sua condizione di dolore, incontrando anche insegnanti accondiscendenti, la giovane Luka ha reagito.
Trascorsi quattro anni, diventata adulta – oggi ha 22 anni – si è resa conto dell’errore e ha smesso di assumere testosterone, gradualmente, che le procurava dolori articolari e una voce mascolina che è rimasta ancora tale.
Racconta la de-transitioner: “Se avessi soltanto aspettato, aspettato fino a quando non avessi raggiunto una stabilità…”. Per questo oggi, invitata in Italia da Pro Vita & Famiglia Onlus, Luka sta raccontando a tutti la sua storia. A tutti sta dicendo: “Nessuno è nato nel corpo sbagliato: nemmeno io!” Luka sta dicendo: “Non fare come me, come ho fatto io”. Luka ha fatto e sta facendo verità, con tutta la libertà della sua persona, e sta “gridando” a tutti di essere sé stessi, umani, così come siamo stati creati, uomini se nati maschietti e donne se nate femminucce, ciascuno con la sua bellezza e preziosità.
Perché nessuno nasce in un corpo sbagliato ma ciascuno di noi è il suo corpo…bello così com’è! Prendiamoci cura di noi stessi.
di Angela Di Scala