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Il dono e la grazia della speranza

Accompagnato da una moltitudine di bambini in festa, il 16 settembre 2022, don Beato Scotti ha fatto il suo ingresso nella Parrocchia di San Sebastiano Martire in Forio per il suo insediamento.

Nella Celebrazione della S. Messa, il nostro Vescovo Mons. Gennaro Pascarella ha spiegato che l’ingresso di un buon parroco è un’opportunità per verificare lo stato di salute di una comunità parrocchiale.

«È Gesù Cristo e il suo Vangelo – si è domandato e ha domandato padre Gennaro nel corso dell’omelia – il Centro, il Fulcro, la Bussola della comunità? È Lui il Maestro, la Guida della comunità? Ci sentiamo tutti parte di un’unica famiglia che è la Chiesa, in cui c’è innanzitutto consapevolezza della pari dignità di ogni suo membro? Sappiamo scoprire qual è il nostro compito nella parrocchia? E lo vediamo come servizio? Ci sentiamo tutti corresponsabili della vita e della missione della Chiesa? Aiutiamo il parroco, che deve portare la croce della parrocchia? Ci sentiamo parte della famiglia parrocchiale? 

In una famiglia autentica si condividono le gioie e i dolori. Ci sono diversi compiti ma ciò che rende solidali è l’amore. Papa Francesco, parlando del suo rapporto con la Madonna, con Maria, diceva: “E’ mia Madre. Sono duro a piangere però – confidava – con Lei posso piangere, posso dirle tutto, con Lei non nascondo niente. È in Lei che trovo forza, coraggio, anche nei momenti più difficili della mia vita.”»

«È in Lei che trova sempre la forza, la consolazione per andare avanti – ha proseguito il vescovo – perché Maria non è scappata. È rimasta lì, stava sotto la croce. Maria ha pianto certamente. Vede morire suo figlio, che sa essere il Figlio dell’Altissimo, l’Innocente per eccellenza. Lei che ha dato per Lui tutta la sua vita. Ma Maria serba tutto: ha le parole di suo figlio: “Il terzo giorno risusciterò.” Questo Le ha dato speranza.

Lei ti accompagni sempre – ha augurato Mons. Gennaro a don Beato – in tutti i momenti della tua vita. Ti dia sempre il dono e la grazia della speranza.»

La Celebrazione è poi proseguita con il rinnovo, da parte del nuovo parroco, delle promesse fatte al momento dell’ordinazione.

Al termine della Celebrazione, don Beato ha salutato la nuova comunità, ha ringraziato la parrocchia che lo ha coccolato per dieci anni, cioè S. Maria di Montevergine, e ha dato un anticipo del suo programma: la presenza di Maria.

di Angela Di Scala

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