Diario di un Papà – 2
Negli ultimi anni con l’irruenza dei nuovi modi di comunicare (WhatsApp Telegram, Email) abbiamo smesso (o quasi!) di scrivere una lettera a penna.
Quasi non ricordiamo più l’emozione di scriverla senza fare errori, attaccare il francobollo e andare alla ricerca di una cassetta postale per spedirla…e aspettare con trepidazione che arrivi il prima possibile a destinazione. Stessa emozione nel riceverne una.
Durante le vacanze trascorse dai nonni, Beatrice e Gabriele insieme alla cuginetta Silvia hanno scoperto – dal racconto dei nonni – questo modo “alternativo” di comunicare e si sono promessi di scriversi una lettera.
“Ogni promessa è debito” recita un proverbio, e così dopo qualche giorno troviamo nella cassetta della posta di Roma una lettera per Bea e Gabri da parte di Silvia (che abita ad Ischia). Una gioia infinita, talmente grande che dopo qualche minuto erano già a scrivere insieme una lettera di risposta alla cuginetta. A volte i “vecchi modi” riscoprono valori indescrivibili.
di Lorenzo Russo