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22 settembre 2023 – Il saluto della Diocesi al Vescovo Gennaro

Un invito giunto da don Gaetano, Vicario generale, che ha colto l’ultimo giorno disponibile, venerdì 22 settembre, vigilia dell’insediamento del vescovo Carlo Villano, per organizzare un incontro conviviale e di preghiera presso la sala S. Giovanni nel palazzo del Seminario. In molti hanno accolto l’invito, ma soprattutto il vescovo Carlo, che ha voluto impreziosire la serata non solo con la sua partecipazione, ma scegliendo di emettere proprio in quella sede la Professione di fede e il Giuramento di fedeltà, concernente i particolari doveri inerenti all’ufficio che sta per assumere e che ogni vescovo eletto deve pronunciare davanti ai consultori.

Erano dunque presenti presbiteri e diaconi, ma anche tanti laici in rappresentanza delle tante realtà, non solo diocesane, ma anche parrocchiali, che compongono la Chiesa di Ischia, tutti si sono ritrovati in un abbraccio affettuoso intorno al vescovo uscente e al vescovo eletto, per manifestare la loro gratitudine al Signore per i doni abbondanti che elargisce alla Chiesa di Ischia. La serata è stata anche allietata dalla testimonianza di alcuni ragazzi della pastorale Giovanile Diocesana, presentati da Rosa Vuoso, che hanno voluto ricordare l’emozione della GMG di Lisbona, alla quale hanno partecipato con il vescovo Carlo e i giovani della Diocesi di Pozzuoli, un gruppo di circa cento ragazzi, che, tra timori ed emozioni ha vissuto giornate intense ed indimenticabili. Nell’introdurre le testimonianze dei giovani che hanno partecipato alla GMG, Rosa Vuoso ha voluto innanzitutto ringraziare il vescovo Gennaro per la sollecitudine con la quale, nel periodo in cui è stato vescovo di Ischia, ha sostenuto i giovani, facendo sempre sentire la sua presenza dolce e paterna, in ogni azione intrapresa: “Ci siamo sentiti sempre inondati di affetto, come durante il cammino di preparazione per le Cresime, ma anche nei momenti più bui, come dopo la frana che ha sconvolto la nostra isola”.

Rivolgendo il suo saluto al vescovo Gennaro, Angela Baldino, membro del Consiglio di Presidenza del CPD ha ricordato quanto la vita riservi sorprese, anche per un vescovo. Infatti, negli anni in cui si apprestava a lasciare il proprio incarico per sopraggiunti limiti di età – ha precisato -, il vescovo Gennaro ha detto ancora una volta il suo sì alla proposta di farsi carico delle necessità di una nuova Diocesi: “E’ un sì detto in anzianità, come nella Bibbia succede alla madre di Maria, un sì che per le sue caratteristiche porta frutti ancora più preziosi, che rendono manifesta l’opera di Dio nella nostra storia, come mano che realizza righe dritte tra le tante righe storte che l’uomo è bravo a disegnare”.

Il vescovo Gennaro ha replicato sottolineando quanto il suo percorso come vescovo, anche per questa ultima esperienza ischitana, sia stato ricco e particolare: «La mia esperienza qui con voi nella mia vita di vescovo (a gennaio prossimo saranno 25 anni) è stata inaspettata, ma mi ha arricchito molto. Ho conosciuto tante persone: non so cosa io abbia dato loro, ma so per certo quanto loro hanno dato a me, in termini di crescita nella relazione con gli altri. Sono profondamente grato al Signore per avermi fatto conoscere tante persone».

Mons. Pascarella ha concluso affermando che durante tutto il suo mandato ha sempre sentito al suo fianco il Signore che gli dava forza e lo spronava, aprendogli sempre nuove strade e opportunità. Il velo di tristezza che traspariva mentre ricordava che ciò che gli mancherà di più, il rapporto con la parrocchia, è stato velocemente spazzato via dalla certezza che se siamo nati per la relazione e questa non verrà mai meno: «Stare con gli altri mi ha sempre aiutato ad avere fiducia, speranza, forza. L’unica solitudine necessaria è quella che si stabilisce quando si sta con Dio in preghiera, questo consente di vivere più intensamente l’oggi senza ansie o apprensione. Sicuramente avrò più tempo per la preghiera di intercessione, che sarà anche per tutti voi».

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