Sabato 28 ottobre, nella Parrocchia di San Ciro Martire ad Ischia Porto, in occasione del X anniversario dal ritorno alla Casa del Padre di don Luigi Trofa, la comunità parrocchiale si è riunita per ricordare l’amato sacerdote che per oltre 50 anni l’ha guidata con ineffabile amore e dedizione. La serata ha avuto inizio con la Santa Messa delle ore 19:00, presieduta da don Marco Trani e con la presenza di don Mariano Montuori, che proprio a San Ciro mosse i primi passi da sacerdote come viceparroco e che ha tenuto l’omelia della celebrazione.
La gratitudine al Signore per l’amorevole servizio svolto da don Luigi in questa comunità parrocchiale è stata sancita dalla presenza delle Piccole Missionarie Eucaristiche, coloro che con don Luigi curarono l’asilo e l’Ora di gioia e che l’hanno accudito con amore e pazienza fino agli ultimi giorni. Presente anche la sorella Margherita, commossa e grata per questo grande Amore che la Parrocchia di San Ciro continua a dimostrare per lui, insieme ad un piccolo gruppo della comunità di San Leonardo in Panza di cui don Luigi era originario.
Al termine della celebrazione, è iniziato un bel momento di testimonianze dove ognuno ha potuto dire “grazie” attraverso il proprio racconto; non solo parole, ma vite vissute da tanti, che hanno aiutato a riportare al cuore quanto bene é stato seminato da don Luigi, nel suo essere soprattutto strumento di incontro con Gesù. Anche chi non ha potuto essere presente ha inviato la sua testimonianza dell’incontro con don Luigi che è stata letta durante la serata. Un fiume di parole – che forse non saranno mai abbastanza – sono state infine quelle che ognuno dei presenti ha potuto veder pubblicate sullo schermo presente per l’occasione, per descrivere la gratitudine di una intera comunità parrocchiale per don Luigi!
Un grazie a tutti coloro che con cura e dedizione hanno preparato questa bellissima serata, non per una “nostalgia canaglia” dei tempi che furono ma come memoria grata di chi come don Luigi ha aperto in una comunità parrocchiale e non solo, scorci di Amore concretamente vissuto nei vari ambiti della vita delle persone: un Amore che non smette di vivere ancora oggi in quel di San Ciro, dove, anche con la presenza di tanti ragazzi e di un giovane parroco come don Marco, il Signore si fa presente e continua a fasciare le ferite e ristorare i cuori!
di Francesco Schiano
foto di Sara e Davide Costa
La testimonianza
Buonasera a tutti, sono Giuseppina, quando ho saputo che si teneva oggi questa liturgia in ricordo di don Luigi che è venuto a mancare dieci anni fa e, sapendo di non poter presenziare, mi è dispiaciuto molto ma, in questo caso grazie alla tecnologia sono presente comunque. Voglio perciò stasera testimoniare tantissimo per don Luigi, per la sua impronta lasciata in me.
Nata e vissuta a San Ciro per cinquanta anni, sin dai primi passi ho conosciuto don Luigi, colui che mi ha amministrato tutti i Sacramenti e così pure in seguito da sposata con le mie figlie. Grazie a lui ho conosciuto nel corso degli anni tante “Piccole Missionarie Eucaristiche”, suor Flavia, suor Giuseppina, suor Carmela, suor Rosalba, suor Angela, suor Patrizia, che per anni hanno portato avanti il loro compito in questa chiesa con pazienza ed amore. Poi, collaborando come tanti di voi hanno fatto e ancora oggi fanno, il giorno 20 ottobre del 1996 di domenica mattina durante la Liturgia ricevetti da don Luigi il mandato di “catechista parrocchiale” dopo un corso di formazione della durata di due anni. Ricordo ancora la grande emozione che provai assieme ad altre catechiste, avendo in dono una collana con un crocifisso.
Da allora con Patrizia e “fasol”, che tutti conoscete, portai avanti questo grande compito avuto, per anni. Poi ho cominciato ad interessarmi in maniera forte ai Giochi del Quartiere in un momento in cui pochi potevano interessarsi. Così per anni insieme a tantissime persone della parrocchia: Assunta, Caterina, Anna, Maria Rosaria, Adele, Carmen, Cira, Franceschina, la sig.ra Palma e altri di cui in questo momento mi sfuggono i nomi … in tutto questo guidata sempre da don Luigi che era strafelice e ogni anno attendeva questa manifestazione al termine dell’estate dove tutti i sanciresi si divertivano un mondo, comprese le suore…e che ancora oggi con don Marco va’ avanti, mentre io sono in panchina!
Avendo cambiata la residenza con la mia famiglia presso il comune di Barano dove attualmente abito, mi sono sentita quasi spaesata per diverso tempo, fino a quando ho capito che la Chiesa che mi dà gioia e serenità è questa, la grande chiesa di San Ciro, oggi guidata da don Marco che, in maniera egregia, conduce le sue pecore su pascoli erbosi ed acque limpide. Grazie DON LUIGI per sempre te ne sarò grata. Grazie don Marco e buona serata conviviale, lontana ma vicina con la mente ed il cuore ❤️
di Giuseppina Ferrandino