Login

Lost your password?
Don't have an account? Sign Up

Bolla d’indizione dell’Anno santo

Il 24 dicembre l’apertura della Porta Santa di San Pietro, chiusura il 6 gennaio 2026. Il 29 dicembre l’apertura delle porte sante nelle diocesi

L’Anno Santo 2025 “orienterà il cammino verso un’altra ricorrenza fondamentale per tutti i cristiani: nel 2033, infatti, si celebreranno i duemila anni della Redenzione compiuta attraverso la passione, morte e risurrezione del Signore Gesù”. Lo scrive il Papa, nella Bolla di indizione “Spes non confundit”. “Sostenuto da una così lunga tradizione e nella certezza che questo Anno giubilare potrà essere per tutta la Chiesa un’intensa esperienza di grazia e di speranza – decreta il Santo Padre a proposito della cronologia dell’anno giubilare – stabilisco che la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano sia aperta il 24 dicembre del presente anno 2024, dando così inizio al Giubileo Ordinario.

La domenica successiva, 29 dicembre 2024, aprirò la Porta Santa della mia cattedrale di San Giovanni in Laterano, che il 9 novembre di quest’anno celebrerà i 1700 anni della dedicazione. A seguire, il 1° gennaio 2025, Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, verrà aperta la Porta Santa della Basilica papale di Santa Maria Maggiore. Infine, domenica 5 gennaio sarà aperta la Porta Santa della Basilica papale di San Paolo fuori le Mura.

Queste ultime tre Porte Sante saranno chiuse entro domenica 28 dicembre dello stesso anno”. Il Santo Padre decreta inoltre che domenica 29 dicembre 2024, “in tutte le cattedrali e concattedrali, i vescovi diocesani celebrino la santa Eucaristia come solenne apertura dell’Anno giubilare. Il pellegrinaggio da una chiesa, scelta per la collectio, verso la cattedrale sia il segno del cammino di speranza che, illuminato dalla Parola di Dio, accomuna i credenti. In esso si dia lettura di alcuni brani del presente Documento e si annunci al popolo l’Indulgenza Giubilare, che potrà essere ottenuta secondo le prescrizioni contenute nel medesimo Rituale per la celebrazione del Giubileo nelle Chiese particolari”.

Durante l’Anno Santo, che nelle Chiese particolari terminerà domenica 28 dicembre 2025, “si abbia cura che il Popolo di Dio possa accogliere con piena partecipazione sia l’annuncio di speranza della grazia di Dio sia i segni che ne attestano l’efficacia”, la raccomandazione del Papa. Il Giubileo Ordinario terminerà con la chiusura della Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano il 6 gennaio 2026, Epifania del Signore. “Possa la luce della speranza cristiana raggiungere ogni persona, come messaggio dell’amore di Dio rivolto a tutti! E possa la Chiesa essere testimone fedele di questo annuncio in ogni parte del mondo”, l’auspicio di Francesco.

di M. Michela Nicolais – SIR

Papa Francesco: Spes non confundit, “l’indulgenza giubilare è destinata in modo particolare a quanti ci hanno preceduto”

Papa Francesco: Spes non confundit, “compiere un passo decisivo verso una data comune a tutti i cristiani per la Pasqua”

Papa Francesco: Spes non confundit, “costituire un fondo mondiale per eliminare la fame e condonare il debito dei Paesi più poveri”

Papa Francesco: Spes non confundit, no a “pregiudizi e chiusure” verso i migranti, “miliardi di poveri sono uno scandalo”

Papa Francesco: Spes non confundit, “amnistia o condono” per i detenuti, “aprirò una porta santa in un carcere”

Papa Francesco: Spes non confundit, “preoccupante calo della natalità”, urgente “alleanza sociale per la speranza, inclusiva e non ideologica”

Papa Francesco: Spes non confundit, “pace per il mondo immerso nella tragedia della guerra”

Papa Francesco: Spes non confundit, valorizzare i pellegrinaggi a piedi e accostarsi al sacramento della Riconciliazione

Papa Francesco: Spes non confundit, “possa il Giubileo essere per tutti occasione di rianimare la speranza”

Condividi su:

Facebook
WhatsApp
Email
Stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

su Kaire

Articoli correlati

Mai da soli

Omelia del Vescovo Carlo in occasione della celebrazione eucaristica del 10 luglio scorso nell’ambito del Summer Holiday dell’Unitalsi Napoli, presso l’Hotel Re Ferdinando in Ischia Porto Os 10,1-3.7-8.12; Mt 10,1-7

Da discarica abusiva ad area protetta

Come nasce un’oasi WWF Tra i vari progetti dell’associazione WWF finalizzati alla tutela dell’ambiente vi è la ricerca sul territorio italiano di aree illegali di abbandono rifiuti. Le guardie ambientali