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La Giornata Mondiale dell’Amicizia

Il 30 luglio è la Giornata Mondiale dell’Amicizia.

Non basta un giorno per festeggiare l’amicizia, lo sappiamo, ma è bello che ce ne sia uno!

Le Giornate Mondiali nascono con questo scopo: quello di ricordarci che nella vita non è mai bene dare tutto per scontato (cioè dare per certo, sempre, senza più pensarci) ma anzi festeggiare o ricordare persone, date importanti, avvenimenti storici, situazioni nel mondo che meritano la nostra attenzione, e magari anche una preghiera fatta bene, con calma e col cuore, ringraziando il Signore per quel che abbiamo.

Il Friendship Day, questo il nome in inglese di questa giornata mondiale,è stato istituito nel 2011 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU= organizzazione che ha l’obbiettivo di rafforzare la pace, la sicurezza e le buone relazioni tra i diversi Stati nel mondo) per celebrare l’amicizia tra i popoli, costruire “ponti” tra culture e sostenere il benessere delle persone.

La Giornata Mondiale dell’Amicizia celebra uno dei valori più importanti e preziosi che ci lega tutti insieme con un filo immaginario, perché è vero che siamo tutti diversi l’uno dall’altro e che non possiamo essere amici con tutti, ma sappiamo che siamo fratelli, perché ce lo ricorda sempre Gesù, che qui sul “Kaire dei Piccoli” diciamo sempre che è il nostro amico più speciale, quello con la A maiuscola. Nelle sue parole, nel Vangelo, troviamo l’insegnamento più grande: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore e il prossimo tuo come te stesso”.

Che cosa vuol dire? Che Dio è sempre al primo posto, perché abbiamo detto che è il nostro amico più speciale; e che se anche non possiamo amare tutti, possiamo però amare sempre, cioè possiamo sempre essere gentili e attenti a non ferire quelle persone che magari ci hanno ferito a loro volta, o con cui non siamo mai stati o non siamo più amici.

Se uno ci ha fatto del male, noi non siamo obbligati a fargliene altrettanto, ma anzi, possiamo pregare per lui e non ferirlo apposta, anche se non parliamo più con lui. Questo non solo ci aiuterà a creare la pace con le persone, ma sarà un bellissimo biglietto da visita per il cristiano! E con i nostri amici più veri? “Chi trova un amico trova un tesoro”, dice il proverbio.

Sappiamo quanto sia bello trovare una o più persone con cui essere sempre amici, con cui divertirsi, andare d’accordo, fare belle esperienze e passare bei momenti. Gli amici, quelli del cuore, sono un dono preziosissimo, che una volta ricevuto non dobbiamo sprecare, stando sempre attenti a coltivare l’amicizia come si coltiva una piantina, perché anche l’amicizia più vera ha bisogno tutti i giorni del nostro impegno, di un gesto carino, di un pensiero, a volte di un regalo e spesso del famoso GPS di Papa Francesco, di cui una volta vi abbiamo parlato anche qui sul “Kaire dei Piccoli”: Grazie, Prego, Scusa.

Con questo GPS andremo lontano, e non solo nell’amicizia!

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