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Papa Luciani sarà proclamato beato – Riconosciuto il miracolo

Papa Francesco, ricevendo in udienza il Cardinale Marcello Semeraro, ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto sulla guarigione miracolosa attribuita all’intercessione di Giovanni Paolo I, un pontefice rimasto nel cuore della gente.

Si tratta della guarigione avvenuta il 23 luglio 2011 a Buenos Aires, di una bambina undicenne affetta, si legge sul sito del dicastero, da “grave encefalopatia infiammatoria acuta, stato di male epilettico refrattario maligno, shock settico” e ormai in fin di vita: il quadro clinico era molto grave, caratterizzato da numerose crisi epilettiche giornaliere e da uno stato  settico da broncopolmonite. L’iniziativa di invocare Papa Luciani era stata presa dal parroco della parrocchia a cui apparteneva l’ospedale.

Il Pontefice veneto è dunque ormai prossimo alla beatificazione e ora si attende soltanto di conoscerne la data, che sarà stabilita da Francesco.


“Il Papa del sorriso esprime il volto di una comunità cristiana ricca di fede”

 “Una grande gioia per tutta la Chiesa, e in modo speciale per la nostra diocesi vittoriese”. È il primo commento dell’“Istituto diocesano Beato Toniolo. Le vie dei santi” alla notizia della prossima beatificazione di Papa Giovanni Paolo I, attraverso le parole del presidente Stefano Zanin e del direttore scientifico Marco Zabotti. “Il Papa del sorriso esprime in beatitudine il volto di una comunità cristiana ricca di fede, speranza e carità, aperta al mondo ed eloquente per i suoi gesti di amore – affermano – e siamo proprio lieti che questo annuncio di Papa Luciani beato avvenga in questo tempo in cui l’umanità tutta ha bisogno proprio di una santità credibile, coerente e generosa, umilmente al servizio, capace di dire Dio nella vita di ogni giorno”. “Esprimiamo la nostra felicità insieme alla diocesi di Vittorio Veneto che l’ha visto negli anni ’60 guida pastorale illuminata e amata, da Papa Luciani stesso definita ‘il primo amore che non si scorda mai’ – aggiungono Zanin e Zabotti a nome del consiglio direttivo, della commissione scientifica e di tutti gli operatori culturali dell’Istituto –. E ora le vie dei santi e dei beati tra Piave e Livenza potranno annoverare un nuovo punto di riferimento di straordinario valore e richiamo per tutti coloro che vogliano seguire un cammino di scoperta e di conoscenza del territorio alle sorgenti della fede e della vita cristiana”.
“Siamo profondamente grati al cardinale pievigino Beniamino Stella per tutto il lavoro compiuto come postulatore della causa di beatificazione – aggiungono i vertici del Beato Toniolo – e ancora per essere stato il donatore che ha consentito alla diocesi di Vittorio Veneto di diventare proprietaria della casa natale di Albino Luciani, in quella comunità di Canale d’Agordo in cui proprio di recente il nostro Istituto ha rinsaldato stretti rapporti di amicizia e di cooperazione culturale con la Fondazione Papa Luciani e il Museo – Casa natale Albino Luciani Giovanni Paolo I, diretti da Loris Serafini”.

di Gianni Borsa

Fonte: Redazione Sir

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