Anche quest’anno si è mantenuta fede a un’antica tradizione foriana, che risale al 1500, quando non esistevano neanche le “Quarantore”, quella dei “Carnevaletti”. Si tratta di giorni di adorazione eucaristica in riparazione dei peccati e delle offese alla maestà di Dio che si commettono soprattutto nel periodo di carnevale, durante il quale, anche con la scusa del noto proverbio che «a carnevale ogni scherzo vale», venivano commessi gravi peccati in oltraggio alla divina persona del Redentore.
Il carnevale, nei secoli passati, era il momento in cui veniva dato libero sfogo alle passioni più sfrenate, represse nel corso dell’anno, grazie anche all’anonimato conferito dall’uso di mascherarsi il volto.
Oggi i “Carnevaletti” sono una vera e propria “staffetta eucaristica” che, a partire dalla quarta domenica prima delle Ceneri, coinvolge tutte le chiese di Forio, dando a tutti la possibilità di fare una sosta dinanzi a Gesù Eucaristico.